C'è anche un po' di Ciociaria al Festival di Cannes, quest'anno giunto alla 70ª edizione, Rassegna che vede tra l'altro protagoniste due nostre attrici come Monica Bellucci, madrina dell'evento e Claudia Cardinale, a cui è dedicato il manifesto di questa edizione. Il 22 Maggio, infatti, al Palais H del Festival di Cannes, è stato proiettato uno degli ultimi film americani, "Flashburn", del Maestro Sandro Di Stefano, che porta avanti con successo (essendo nato a Ceccano)  la tradizione cinematografica della nostra Provincia, che comprende nomi come Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Nino Manfredi: "Flashburn" per la regia di Giorgio Serafini e con un cast di livello internazionale che vede Sean Patrick Flanery (protagonista de "Le avventure del giovane Indiana Jones") e Cameron Richardson ("Alvin Superstar"),è il terzo film americano per Di Stefano al fianco del regista Giorgio Serafini, insieme a titoli come "Unhinged" e "The Executioners": quest'ultimo verrà distribuito nel mondo per mano della prestigiosa Lionsgate e la cui colonna sonora è prodotta dal marchio internazionale Kemper Music. Una carriera in fortissima ascesa quella di Sandro Di Stefano, che dopo l'ottavo posto ai David di Donatello, la vittoria della Statuetta per la Chioma di Berenice, si appresta ad intraprendere una carriera internazionale che parte proprio da Los Angeles. In questo periodo, poi, è a lavoro su una produzione Polonia - Italia e nel prossimo mese di ottobre inizierà un film con Christopher Lambert (protagonista di "Highlander - L'ultimo immortale"), prodotto dalla Vargo Film.

Abbiamo raccolto in esclusiva una testimonianza del Maestro:  "Trovarmi al Festival di Cannes con un film è stata una sorpresa incredibile. Non nego assolutamente che era una delle mie mire ma fra il sognare ed il trovarcisi, assicuro che l'impatto è decisamente forte. Io provengo dalla strada, dai sacrifici ed ogni cosa che mi regala questo mio mestiere è tutto grande perché ho conosciuto le cose piccole, piccolissime, vissute però sempre con grande dignità. Che dire, speriamo piaccia il mio lavoro e che il film venga distribuito in tutto il mondo, lo merita perché è un gran bel film ed il regista è un grandissimo professionista che stimo molto".