Sono sempre meglio organizzati. Raggiungono Cassino in treno, tormentano i passanti, li inseguono. Spesso sono "solo" maleducati. Altre volte superano il limite del lecito. Sono i (finti) venditori ambulanti, all'occasione anche parcheggiatori abusivi. Uno dei quali ieri è stato denunciato. Il controllo si inserisce nell'ambito dei servizi di controllo del territorio. Il personale del Commissariato di Cassino, in zone strategiche della città, ha istituito tre posti di controllo, identificando oltre 40 persone e verificando la regolarità di oltre 20 veicoli.

Proprio durante i mirati accertamenti gli agenti della squadra volante hanno controllato, all'interno del parcheggio dell'ospedale di Cassino, un quarantunenne di origini partenopee: con un veloce riscontro gli uomini del dottor Tocco hanno riscontrato che l'uomo aveva diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Non solo. Lo stesso, segnalato per aver infastidito i passanti persino davanti alla chiesa di Sant'Antonio, è risultato anche inottemperante al divieto di far ritorno nella città martire. Per lui è scattata una denuncia. Diverse le posizioni al vaglio della polizia.