Intorno alle 14,30 di ieri, due giovani si introducevano all'interno della Chiesa "Santo Spirito" di Sora e dopo aver forzato il tabernacolo, si impossessavano di due pissidi colme di ostie consacrate. Avvedutosi del furto poco dopo, il parroco Don Giovanni allertava i Carabinieri della locale Compagnia i quali nel visionare i filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza, che aveva ripreso le efferate gesta dei malfattori, riconoscevano uno dei due giovani autori del furto sacrilego. Immediatamente partiva la caccia all'uomo, prolungatasi per tutto il pomeriggio sia con autovetture con i colori d'istituto, sia con auto "civetta" e militari in abiti civili. Poco dopo le 19,00, l'autore del furto veniva individuato nei pressi della stazione ferroviaria di Sora, in compagnia di altri due ragazzi (tutti e tre minorenni). Dapprima i giovani tentavano di negare le proprie responsabilità, poi sia l'autore materiale del gesto che il palo confessavano, conducendo gli inquirenti nei vicoletti sotto la Madonna delle Grazie, dove venivano rinvenuti gli oggetti trafugati e le ostie. L'autore del furto, minore della zona con diversi precedenti specifici e già in affido a diverse strutture, veniva tradotto presso un C.P.A. della capitale, su disposizione della Procura dei Minori, mentre il complice, incensurato, avendo avuto un ruolo marginale, veniva deferito in stato di libertà. La refurtiva veniva prontamente restituita al parroco.