Il Consiglio comunale di Alatri cambia volto. A stabilirlo è stato il Tar che ha accolto il ricorso presentato dal candidato di Alleanza per Alatri Gianluca Borrelli. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale di Latina hanno accertato che i due voti in più, sulla cui esistenza Borrelli si era sempre battuto, in effetti c'erano. E così adesso dalla civica assise alatrense dovrà uscire, con tanto di valigie in mano, il dottor Angelo Mastracco, socialista, a vantaggio del citato Borrelli. 

Le due liste avevano concluso le elezioni comunali del 2016 in parità: 391 voti validi ciascuna. A presentare il ricorso era stato il candidato di Alleanza per Alatri. Borrelli infatti sosteneva che la sua lista avesse ottenuto in realtà 393 voti e non 391.

Preferenze che a suo dire si "nascondevano" nella sezione elettorale numero 17. E i giudici gli hanno dato ragione accertando l'esistenza di un errore materiale nel conteggio delle schede. 

Il fatto è emerso attraverso il riconteggio delle schede, disposto dal Tar ed eseguito in Prefettura a Frosinone.

Mastracco, come prevede la legge in caso di parità assoluta di voti, era stata decretata dalla fortuna, cioè per sorteggio. Ora la giustizia amministrativa ha rimesso le cose a posto. Per gli equilibri di maggioranza, comunque, non dovrebbe cambiare nulla.