Una fine orribile, quella di Maurizio Berardi, 37 anni, originario di Veroli ma da tempo residente nella frazione Laguccio di Alatri, vicino al confine con Frosinone.
L'uomo è morto in un tragico incidente stradale verificatosi poco prima della mezzanotte di ieri lungo la superstrada Sora-Ferentino, al km 2.850, in territorio di Ferentino, nei pressi dello svincolo per la Provinciale Santa Cecilia, che poi conduce a Tecchiena e al bivio della Roana.
Secondo la ricostruzione del sinistro, effettuata dai carabinieri della stazione di Ferentino, intervenuti sul posto per i rilievi di rito, Maurizio Berardi, da solo a bordo della sua Fiat Uno, stava facendo ritorno a casa quando all'improvviso la macchina si è fermata, molto probabilmente perché rimasta priva di carburante. Il 37enne a quel punto ha avuto la malaugurata idea di scendere dall'auto e di iniziare a spingerla da dietro, forse per raggiungere uno dei distributori presenti sulla superstrada ed aperti come self service anche la notte oppure per parcheggiare in un punto più sicuro e poi cercare aiuto telefonando ai familiari o ad amici.
Ad un certo punto, però, visto il traffico e il buio di quel tratto di strada, molto transitata e con un elevato tasso di incidentalità, l'uomo ha fermato il mezzo e gli si è messo davanti, intimorito dalle altre vetture che sfrecciavano veloci. Un accorgimento che purtroppo non gli è servito: poco dopo aver cambiato posizione, infatti, una Fiat Bravo, condotta da un 36enne di Alatri, ha centrato in pieno la Fiat Uno di Berardi riducendola ad un ammasso di lamiere e scaraventandola addosso al 37eenne. L'impatto è stato violentissimo, per Berardi non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo schiacciato tra la sua auto e il guard rail. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 che hanno potuto solo constatarne la morte. Ferito, ma per fortuna non in modo grave, anche il conducente della Bravo, trasportato in ospedale con un'ambulanza dell'Ares 118. Il traffico, intenso nonostante l'ora tarda, è rimasto bloccato per almeno un'ora.
La morte di Maurizio Berardi, non sposato e residente nella casa di famiglia di Laguccio con i familiari, ha destato grande dolore e sbigottimento. Il 37enne era infatti molto conosciuto e amato da tutti. Si arrangiava come tuttofare presso alcune aziende del territorio e, in particolare, aveva assunto un ruolo dirigenziale nell'ambito della società del Tecchiena Calcio, per la quale curava il trasporto delle squadre, specie delle giovanili. Ieri sera aveva assistito con altri amici alla presentazione di alcune liste in corsa per le elezioni comunali di Frosinone, per sostenere una sua amica. Poi è andato via per tornare a casa, dove però non è mai arrivato.
In tanti oggi lo ricordano e piangono, in attesa dei funerali.