È iniziato questa mattina e continuerà fino all'inizio della settimana prossima l'intervento di raccolta straordinaria di Pneumatici Fuori Uso (PFU) dispersi nell'ambiente a Campoli Appennino (FR). L'azione è stata organizzata dall'associazione ambientalista locale Campuliamo, grazie al supporto del Consorzio EcoTyre. Si stima che gli pneumatici abbandonati illegalmente lungo la strada regionale 666 (al Km 12,5 all'altezza del bivio per Alvito) siano circa 5.000, molti dei quali di grandi dimensioni. Da giorni i volontari dell'associazione sono al lavoro per dissotterrare e radunare gli pneumatici, bonificando di fatto un area di circa otto ettari.

Campuliamo è da anni attiva sul territorio di Campoli Appennino per difendere la natura e la biodiversità. Propone iniziative per incentivare il volontariato e sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e alla tutela dell'ambiente che ci circonda, che deve essere concepito come patrimonio di tutti e quindi consegnato in condizioni dignitose alle generazioni future. Per garantire la pulizia e il decoro delle aree pubbliche, ha promosso l'ADOZIONE DEL BENE COMUNE: con questo progetto sono state affidate a cittadini volontari, e volenterosi, piccole aree del nostro territorio. Ogni anno organizza la GIORNATA ECOLOGICA, per ripulire dai rifiuti abbandonati zone periferiche del territorio comunale. Scopo ambizioso finale è quello di far diventare Campoli Appennino primo "paese derifiutizzato", ossia libero da rifiuti perché giustamente conferiti e riciclati.

L'intervento di rimozione è stato possibile anche grazie al Consorzio EcoTyre che si farà carico del ritiro e dell'avvio al recupero a titolo completamente gratuito. L'intervento è realizzato in occasione della campagna internazionale Let's Clean Up Europe e rientra nel più ampio progetto PFU Zero ideato dal Consorzio stesso e realizzato grazie alle segnalazioni di depositi di PFU abbandonati sul sito dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it) da parte di cittadini, associazioni ed enti locali.

I numeri di EcoTyre nel Lazio

Oltre a interventi straordinari come quello in atto a Campoli Appennino, EcoTyre, grazie alla raccolta ordinaria, nel 2016 ha correttamente gestito nel Lazio oltre 3 milioni di kg di PFU (circa l'8% della raccolta nazionale) grazie a più di 2.000 ritiri presso gommisti e officine. EcoTyre è il consorzio in Italia con il maggior numero di Soci (oltre 600), produttori e importatori di pneumatici nuovi, e si occupa in modo capillare su tutto il territorio nazionale del ritiro degli PFU presso i gommisti e le officine meccaniche, garantendo l'avvio al riciclo degli PFU ed evitando l'abbandono indiscriminato nell'ambiente. Se correttamente gestita, infatti, la maggior parte degli PFU viene triturata per produrre il "granulato di gomma", un materiale di riciclo che può essere riutilizzato in una molteplicità di forme: nei sottofondi stradali, nel rivestimento di piste di atletica, di aree gioco per bambini e molto altro. La restante parte è, invece, destinata al recupero energetico.

"Come prima cosa dobbiamo ringraziare il consorzio EcoTyre, che ha ascoltato e accolto la nostra disperata richiesta. Questo è il primo passo verso la realizzazione di un progetto di riqualificazione di una splendida area ai confini del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise ed EcoTyre ci sta facendo sperare nelle azioni future. La presenza di tutti questi pneumatici, abbandonati nel corso di 30/40 anni, risultava essere un ostacolo insormontabile: sembrava che dovessero rimanere lì. Ora la loro rimozione ci permetterà di continuare a fare, in base alle nostre possibilità, i successivi passi per giungere alla meta finale di rendere quest'area fruibile a tutti i paesani e ai numerosi turisti diretti verso il parco nazionale".- ha dichiarato Elena Gabriele, presidente dell'associazione Campuliamo.

"Interventi di raccolta straordinaria come questo – ha spiegato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – non servono solo a ripulire aree compromesse dagli PFU abbandonati ma anche a lanciare un messaggio chiaro e semplice: esiste una filiera per la gestione di questi rifiuti che inizia dal gommista che può richiedere a Consorzi come il nostro il ritiro gratuito degli PFU. Per questo è importante rivolgersi sempre a professionisti per il cambio gomme e verificare che in fattura sia presente il contributo ambientale, che con pochi euro garantisce che gli PFU siano gestiti in modo corretto".

Let's Clean Up Europe è la più grande campagna europea contro il littering e l'abbandono dei rifiuti che si propone di sensibilizzare i cittadini sul tema della corretta gestione dei materiali giunti a fine vita. Tra il 12 e il 14 maggio si svolgeranno numerosi interventi di pulizia e raccolta straordinaria dei rifiuti in tutta Europa con il coinvolgimento di migliaia di volontari. In Italia Let's Clean Up Europe è promosso dal Comitato Promotore Nazionale, composto da CNI Unesco come invitato permanente, dal Ministero dell'Ambiente, del Territorio e della Tutela del Mare, da AICA, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, dalla Città Metropolitana di Torino, da Utilitalia, da Legambiente e da ANCI. Partner tecnici sono ERICA Soc Coop ed Eco dalle Città.