.Ad Anagni la terza tappa della seconda edizione del "Memorial Day" organizzato dal Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) che dal 1999 ha avviato il progetto commemorativo "per non dimenticare, per celebrare tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità…". Gianni Tonelli ed i suoi colleghi hanno raggiunto la città dei papi nel primo pomeriggio di martedì 9 maggio. Sono stati accolti dalla dirigenza del Pontificio Collegio Leoniano, dove hanno pernottato ricavandone un'impressione di eccezionale cortesia.

Ieri mattina, prima di rimettersi in cammino, hanno visitato la maestosa Sala Leone XIII dove hanno recitato alcune preghiere. Subito dopo la visita della Cattedrale, e di nuovo in marcia. Il progetto è stato ideato per ricordare le vittime delle stragi di Capaci e di via D'Amelio dove trovarono la morte i giudici Falcone e Borsellino e gli uomini delle loro scorte.
Ma anche quegli episodi che hanno visto impegnati uomini e donne, vittime del dovere, che con il loro sacrificio, la loro onestà ed il loro senso di appartenenza e condivisione hanno contribuito a realizzare una società maggiormente improntata ai valori di libertà e di giustizia. Quest'anno la manifestazione assume un particolare valore, a 25 anni dai terribili attentati del 1992 che cambiarono la storia della Repubblica Italiana e viene ben esaltato con la 2^ edizione del "Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia" in svolgimento lungo la Via Micaelica.

I pellegrini, appartenenti alla Polizia di Stato, percorrono le strade da Roma - Piazza San Pietro a Monte Sant'Angelo (FG), interessando la nostra provincia fino al 14 maggio prossimi, con tappe che interessano le città di Anagni, Alatri, Collepardo, Veroli, Arpino, Roccasecca, Castrocielo, Aquino e Cassino. Il frusinate è teatro di due eventi celebrativi, presieduti dal segretario nazionale Sap Gianni Tonelli, il primo presso la sala della Biblioteca di Alatri, alle 17.30 di ieri, con un incontro sul tema "… per non dimenticare…", con il professore Biagio Cacciola.