Appassionato di piante e fiori parte per una vacanza. Al suo ritorno trova tutte le piante rovinate, e non a causa del freddo o della pioggia, ma per colpa di una "potatura" non richiesta. Un cassinate con il pallino del verde ha ritrovato tutte le sue piante fatte a pezzi. Alcune a causa dei tagli ai rami sono addirittura morte. È scoppiata furiosa la lite con l'inquilino del piano di sotto che, esausto dai rami cadenti che facevano ombra nel suo appartamento, ha deciso di porre rimedio da solo.

I due sono finiti in aula. Il proprietario delle piante ha chiesto il risarcimento per il danno subito, il suo vicino di casa invece ha spiegato le sue ragioni e ha aggiunto che ogni anno durante la fioritura il suo appartamento diventava una grotta. Per i passanti il balcone fiorito era sicuramente uno spettacolo bello da vedere, un'esplosione di colori, un vanto per il giardiniere provetto. Ma tutto quel verde oltre a fare ombra, era causa di invasioni di insetti, api e calabroni, ma anche gechi e animaletti vari che entravano nell'appartamento del poveretto causando momenti di panico alla moglie e ai figli. Più volte avrebbe chiesto all'inquilino del piano di sopra di tenere le sue piante un po' più corte, gerani e campanelle colorate, ma per lui era impensabile tagliare quelle cascate per le quali lavorava con impegno tutto l'anno.

Al ritorno dalle vacanze, però, la scioccante sorpresa e dal balcone all'aula di tribunale il passo è stato breve. L'inquilino del piano di sotto ha dovuto risarcire quello del piano di sopra. Una cifra simbolica e le spese processuali a carico dell'amante delle forbici. Se l'uomo avesse inviato una richiesta scritta al suo vicino molto probabilmente non avrebbe dovuto pagare nulla e non sarebbero arrivati neanche in aula. Le liti condominiali sono sempre più comuni e le motivazioni per le quali scoppiano discussioni tra vicini passano dai fili dei panni che deturpano il palazzo alla guerra e al fumo delle grigliate "abusive" sui balconi. Prima il vicino prestava zucchero e limone, ora porta direttamente in aula.