Aggressione in campo e in tribuna, un giocatore finito in ospedale con un occhio nero, morsi sul braccio e labbro rotto e gara sospesa a due minuti dall'intervallo. Una pagina brutta di sport quella salita alla ribalta della cronaca venerdì sera, a Colleferro, dove si stava disputando la gara di basket di serie D. Sul parquet il Basket Academy, squadra composta da giocatori, in gran parte minorenni, di Veroli e Frosinone, e il team di Colleferro.

Proprio i ciociari si giocavano la possibilità di salvarsi matematicamente evitando la roulette dei playout con una vittoria, mentre i locali in classifica si trovavano staccati di due punti. L'Academy si era portato subito avanti, chiudendo in vantaggio di una lunghezza il quarto. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, pochi minuti prima dell'intervallo, con i frusinati sul più 11, un giocatore di Colleferro ha colpito al volto un ragazzo dell'Academy e gli è stato sanzionato un fallo tecnico.

Stando alle accuse che muove il team frusinate, ha inseguito lo stesso avversario, cercando di colpirlo ancora. L'allenatore ciociaro è riuscito ad allontanare il suo giocatore, mentre lo stesso cestista del Colleferro avrebbe colpito prima con un pugno un classe 2001 dell'Academy, reo di aver fatto da paciere, e poi un terzo ciociaro.

Gli animi si sarebbero infuocati anche in tribuna, dove una tifosa di Colleferro, avrebbe cercato di aggredire la madre di un tesserato Academy. Il marito, cercando di proteggere la moglie, è stato colpito da dietro con tre pugni. Nel frattempo i ragazzi ospiti sono stati mandati dall'allenatore negli spogliatoi. La gara è stata sospesa.

Quello dell'altro ieri è stato solo l'ultimo episodio di violenza negli ambienti sportivi in questi giorni. A Pontecorvo, al termine di un match di pallavolo c'è stata una rissa per la quale sono stati denunciati cinque giovani. A Tecchiena un arbitro della sezione di Cassino è stato preso di mira durante una partita di calcetto. Sputi, pugni e testate pure a Cervaro.