Si ė svolta questa mattina, presso l'Istituto di istruzione superiore Sandro Pertini di Alatri, la cerimonia per ricordare il ventenne Emanuele Morganti, ucciso nella notte tra il 24 e il 25 marzo scorsi. La commemorazione si è svolta in più fasi. Inizialmente, all'interno dell'auditorium del Pertini, la dirigente scolastica Annamaria Greco ha consegnato ai familiari del giovane di Tecchiena il diploma che aveva conseguito presso il Chimico biologico. L'attestato ė stato consegnato nelle mani del papà Giuseppe, della mamma Lucia, del fratello Francesca e della sorella Melissa. Quest'ultima ha rivolto parole di ringraziamento agli organizzatori della manifestazione: "Ringrazio tutti - ha detto commossa la ragazza - per aver riportato Emanuele a scuola".

Subito dopo insegnanti, studenti, amici e gli stessi familiari di Emanuele si sono trasferiti in corteo nella vicina sede del Chimico biologico dove il ventenne aveva studiato. Qui, come da programma, ė stata scoperta una targa in memoria del ragazzo con la quale gli ė stato intitolato un laboratorio di chimica. Uno scrosciante e prolungato applauso ha sottolineato questo toccante momento con il quale si ė conclusa la cerimonia. Presenti, oltre alla dirigente della scuola e ai familiari, molti amministratori comunali, autorità militari e in rappresentata dell'Ufficio scolastico provinciale il diringente Pierino Malandrucco.