Cascata piena di rifiuti: pessimo biglietto da visita per i visitatori che hanno scelto la città delle cascate come meta per il primo maggio. A denunciare lo scempio ambientale è la consigliera comunale di "Progetto Comune", Angela Mancini.

«La cascata - sottolinea - continua a essere piena di rifiuti, al punto tale che dal terrazzo della galleria Pisani era visibile una distesa di spazzatura che il fiume ha raccolto e depositato proprio sotto l'affaccio, che nessuno si è scomodato a bonificare almeno per l'occasione».

Non manca di sottolineare come «anche la Lefebvre è ormai ridotta a una giungla: non è più possibile per i visitatori accedere al piano terra, che è stato praticamente invaso dal fango, e quindi ammirare la cosiddetta terza Cascata. D'altronde, lo stesso assessore alla Cultura, in consiglio comunale aveva dichiarato che questa amministrazione non ha intenzione di investire nulla sulla Lefebvre, che deve restare com'è asserendo altresì che è inutile tagliare l'erba perché tanto ricresce; teoria quanto meno singolare che ha portato oggi la Cartiera, sito unico in Italia per l'importanza che riveste nell'archeologia industriale, a diventare una foresta. Oggi la Lefebvre è minacciata dalla crescita senza controllo della vegetazione che sta quasi per ingoiarla. Purtroppo questa amministrazione - conclude la Mancini - ha sprecato tante risorse che potevano essere destinate ad azioni ed attività per far decollare un vero e proprio flusso turistico».