Dalle 8.20 circa di questa mattina, a Pomezia, un incendio sta mandando in fumo molti rifiuti stoccati all'interno del deposito della "Eco-X", in via Pontina Vecchia.
Una grossa nube nera, infatti, si è subito innalzata dal centro di stoccaggio degli scarti, creando non pochi problemi in zona, sia per quanto riguarda la qualità dell'aria che la viabilità.
Immediatamente, sul posto si sono portati i vigili del fuoco con almeno tre squadre provenienti da Pomezia e Roma, con tanto di mobilitazione di un carro-schiuma. Presenti anche diverse forze dell'ordine, tra cui la Polstrada e i carabinieri, oltre alla Municipale.
Stando a quanto appreso poco fa dal Comune, sembra che il materiale incendiato sia plastica, che sta causando la formazione di una nube nera visibile da tutte le zone della città ma anche da Aprilia, dai Castelli Romani, dalla Capitale e dalle vicine Ardea, Anzio e Nettuno.
"La nostra polizia locale è sul posto da questa mattina - ha reso noto, un quarto d'ora fa, il sindaco Fabio Fucci - Siamo già in contatto con Arpa Lazio per le analisi ambientali e seguiamo gli sviluppi per valutare eventuali provvedimenti".
Cresce la paura
Sta preoccupando - e non poco - il continuo alimentarsi dell'incendio all'interno del centro di stoccaggio dei rifiuti della "Eco-X" in via Pontina Vecchia, a Pomezia.
La nube di fumo prodotta dal rogo, molto densa e nera, sta continuando ad attanagliare Pomezia e le località limitrofe. Per questo motivo il sindaco Fabio Fucci ha emesso un'ordinanza attraverso la quale ha disposto l'evacuazione di ogni edificio nel raggio di cento metri dal fronte di fuoco, almeno "fino al termine delle operazioni di spegnimento fatta salva ogni modifica di tale termine in base ai risultati analitici sulla qualità dell'aria".
In più, nel raggio di due chilometri dall'incendio, sono state chiuse tutte le scuole presenti, ossia la materna ed elementare di Castagnetta e la materna ed elementare di Santa Procula.
Il sindaco ha anche vietato qualsiasi tipo di manifestazione ludica o sportiva e di altri eventi programmati all'aperto.
Ordinanza del Sindaco
"Per quanto riguarda la coltivazione e raccolta di ortaggi per uso domestico e le piantagioni ad uso commerciale, il consumo e la trasformazione dovranno avvenire solo dopo accurato lavaggio con acqua potabile. In caso di allevamento di animali - prosegue l'ordinanza - deve essere vietato il pascolo di animali da reddito e ove possibile gli animali devono essere mantenuti al chiuso".
Sempre nel raggio di due chilometri dall'incendio, è stata ordinata la chiusura di porte e finestre di ogni edificio. "Invito la cittadinanza a mantenere la calma e a rispettare le disposizioni prescritte - ha poi aggiunto Fucci - Le operazioni di spegnimento dell'incendio e di rilevazione della qualità dell'aria vanno avanti. L'Arpa è sul luogo e sta installando gli apparati di rilevazione. Daremo ampia comunicazione di ogni aggiornamento".
Dal canto suo, la Asl Roma 6 ha informato tutti i sindaci dei Castelli Romani e del litorale sull'accaduto. I primi cittadini sono stati sollecitati a informare la popolazione per "tenere cautelativamente chiuse le finestre di abitazioni, scuole, uffici, strutture sanitarie e socio-assistenziali". In più, è stato chiesto di limitare gli spostamenti non necessari e lavare accuratamente frutta e verdura nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda eventuali ricoveri nei pronto soccorso degli ospedali, i medici dovranno subito comunicare l'accaduto alla Asl.
Intanto, da Aprilia il sindaco Terra ha consigliato di tenere porte e finestre chiuse, anche se la Prefettura non ha fornito particolari disposizioni.