Prima ha assalito la compagna, con insulti, botte e minacce, tanto da costringerla a scappare. Poi le ha spaccato il parabrezza dell'automobile. Non contento le ha distrutto gli specchietti retrovisori. Poi si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Un'ora più tardi è tornato alla carica ma alla fine è stato arrestato. Alla base della furibonda lite: la gelosia.

Sono stati momenti di vero terrore per una ragazza di Frosinone, costretta a farsi medicare in ospedale nella notte di mercoledì. La donna, nonostante le botte e il forte shock, ha rifiutato il ricovero. L'episodio si è verificato alle 20,30 in viale Parigi. Gli uomini delle volanti, a seguito di una telefonata al 113, si sono portati sul posto e hanno ricostruito quanto accaduto. Nel frattempo la vittima, terrorizzata e in lacrime, trasferita al pronto soccorso del Fabrizio Spaziani, è stata medicata a causa delle ferite provocate nel corso dell'aggressione. Le ricerche sono scattate immediatamente. Gli agenti, subito dopo, hanno individuato la persona responsabile del gesto violento. Hanno capito che si trattava di G.D'I, 32 anni di Frosinone, finito ai domiciliari per problemi legati alla droga. I poliziotti hanno quindi fatto irruzione nell'abitazione dei genitori per un controllo ma non lo hanno trovato. Poco dopo, sempre al 113, è arrivata una seconda richiesta di aiuto, in quanto il ragazzo era tornato nuovamente sul posto e aveva cominciato a inveire sotto la finestra della fidanzata, lanciando anche una serie di oggetti e minacciandola. Poi è tornato a casa del padre e della madre ed ha distrutto anche alcuni mobili. Tanto che anche lui è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del 118. Alla fine i poliziotti sono riusciti a fargli scattare le manette ai polsi. Al momento deve rispondere solo di evasione perché la compagna non ha sporto denuncia per lesioni. L'uomo dovrà comparire questa mattina davanti al giudice per un processo per direttissima. Le indagini vanno ora avanti per ricostruire il passato della coppia e chiarire se altre aggressioni siano avvenute precedentemente. Nel caso la posizione del trentaduenne potrebbe aggravarsi.