Emanuele continua a vivere nel cuore di tante persone. Familiari, amici e anche chi non lo aveva mai conosciuto. I tanti che anche questa mattina non sono mancati all'evento organizzato in ricordo del ventenne di Alatri, vittima di un pestaggio circa un mese fa. Puntuali alle 9.30 numerose persone hanno raggiunto il cimitero di Frosinone, dove è sepolto il giovane di Tecchiena. Palloncini bianchi, striscioni, magliette con su scritto "quando si vola non si può cadere più. Ciao Emanuele". E sui palloncini bianchi, come anche su cartelloni e striscioni, gli amici hanno scritto quanto da quella notte del 25 marzo scorso stanno ribadendo "giustizia per Emanuele. Nel cuore degli italiani e nelle vostre coscienze... giustizia per Emanuele, chi sa parli". La tomba del ventenne è stata riempita di fiori. In un clima di silenzio e compostezza, tra commozione e qualche lacrime che scorreva sul viso di molti, non sono mancate canzoni che Emanuele amava. A lui è stata dedicata una delle sue canzoni preferite "Albachiara" di Vasco Rossi. E ancora tanti altri i brani, tra cui "The troubles" degli U2, testo tradotto in italiano e riportato su uno striscione. Tra i presenti anche alcuni amministratori di Alatri e Frosinone. Circa duecento le persone che si sono strette attorno ai familiari di Morganti, raccogliendo l'invito di Michela Valenti e dei membri del gruppo Facebook "Uniti per Emanuele Morganti". Valenti ha tenuto a ringraziare tutte le persone che hanno partecipato all'iniziativa e alle persone che hanno collaborato tra cui Veronica Caperna, Ida Paganini, Sabrina Canavero, Gianni Nardiello e a tutti i membri del gruppo Facebook "Uniti per Emanuele Morganti".