Resterà chiusa almeno fino al 2 maggio la scuola media statale "Marco Tullio Cicerone"di Fontana Liri dove venerdì mattina sono state rinvenute tracce di escrementi di topo. Ieri la ditta incaricata di effettuare derattizzazione, bonifica e completa disinfestazione dei locali ha installato le trappole per i ratti, trappole che dovranno restare nel plesso per tre giorni. L'istituto comprensivo, comunque, non potrà riaprire fino a quando la società che sta intervenendo non rilascerà all'amministrazione comunale il certificato di santificazione e di pulizia dei locali.

«Avevamo programmato quest'anno in bilancio - spiega il sindaco, Gianpio Sarracco - i fondi per la derattizzazione, che in questo comune non si effettua più dal 2011, poiché soprattutto nella zona delle scuole medie, essendo vicino ad un rio, vi è un alto rischio. Siamo stati costretti purtroppo ad intervenire d'urgenza - aggiunge il primo cittadino - vista la criticità della situazione, dovuta soprattutto al fatto che una finestra di un'aula era aperta, proprio vicino ad una grondaia. Interverremo successivamente e in breve tempo - promette Sarracco - anche sulle altre scuole, elementari ed asilo».

Il 28 aprile alle 11 il sindaco viene a conoscenza, allertato dal corpo docente, della presenza delle deiezioni. Parte per un sopralluogo accompagnato dai dipendenti dell'ufficio tecnico comunale e dagli agenti della polizia locale. Rinvenute le feci, il sindaco accerta l'impossibilità di continuare l'attività istruttiva e dispone, con un'ordinanza urgente, la chiusura della scuola sussistendo precarie condizioni igienico-sanitarie; contestualmente dà mandato di predisporre interventi di pulizia e derattizzazione. Ora, dopo due giorni ad alta tensione, non resta che attendere l'arrivo della certificazione - da parte della ditta intervenuta - per vedere gli studenti tornare in aula.

Topi nella scuola media statale "Marco Tullio Cicerone" in via Parravano: ieri mattina il sopralluogo dei vigili e dell'ufficio tecnico, oggi la chiusura del plesso per la derattizzazione e la pulizia dei locali.
Brutta sorpresa, quella che hanno trovato ieri mattina gli alunni della "Marco Tullio Cicerone", subito dopo essere entrati nell'edificio. Immediatamente si sono accorti dei topi per la presenza di escrementi lasciati nelle aule e lungo il corridoio d'ingresso.

L'incresciosa situazione, ovviamente, è stata fonte di preoccupazione per alunni e insegnanti del plesso. Subito sono stati informati il dirigente scolastico Dino Giovannone e il sindaco Gianpio Sarracco.
La notizia della presenza dei topi si è immediatamente diffusa anche all'esterno: molti genitori, infatti, sono corsi subito a scuola a riprendere i propri figli.

Il sindaco si è attivato compiendo un sopralluogo con vigili urbani e dipendenti dell'ufficio tecnico comunale. Intanto, considerata la situazione di emergenza, tutte le classi sono state evacuate.

Vista la precaria situazione, con l'ordinanza numero 18 firmata ieri, il primo cittadino ha disposto la chiusura dell'attività scolastica e della mensa per la giornata di oggi, fino al completo ripristino delle necessarie condizioni igienicosanitarie.

Nello stesso tempo una ditta specializzata è stata incaricata di svolgere derattizzazione, bonifica e completa disinfestazione: operazioni che non venivano effettuate da alcuni anni.

Il fatto che l'edificio scolastico si regga sopra alcune colonne senza tamponatura esterna, con i cassonetti dell'immondizia lasciati in loco e l'erba alta, in un certo senso, favorisce il proliferare dei topi.
Dal sopralluogo è stato individuato il tragitto dei ratti che si sono introdotti nell'aula della seconda media, attraverso una finestra semiaperta perché in riparazione. In ogni caso quanto avvenuto ha creato un diffuso disappunto sia da parte dei genitori che del corpo insegnante. Non resta che sperare che la situazione torni presto alla normalità e che sia- no ristabilite le ottimali condizioni igienico-sanitarie.

di: Giuseppe Casciano