Proseguono a tutto campo e senza sosta le indagini dei carabinieri per risalire agli autori del colpo messo a segno da una banda di ladri venerdì notte ai danni della Tabaccheria Capua di via Don Luigi Sturzo.
L'attenzione dei militari dell'arma è rivolta ai filmati registrati dalle videocamere del locale che potrebbero inchiodare i malviventi: tre uomini con cappello e a volto scoperto, di nazionalità incerta.
Confermato il valore della refurtiva: circa 20.000 euro, di cui 15.000 in stecche di sigarette, 5.000 in tagliandi delle lotterie gratta e vinci e 400 euro in contanti prelevati dalla cassa. Al bottino si aggiunge anche uno scatolone di documenti di carattere amministrativo e fiscale che i banditi hanno poortato via insieme al resto, forse pensando che si trattasse di sigarette.
Intanto prenderebbe corpo la pista secondo la quale il furto perpetrato ai danni della tabaccheria di via Don Sturzo sarebbe solo l'ultimo di una lunga serie messa a segno dalla stessa banda che negli ultimi mesi sta compiendo razzie nel sud-ovest della provincia, in paesi come Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano e Vallecorsa, spingendosi fino a Lenola.
Tra i commercianti è allarme. Preoccupazione anche tra i residenti, soprattutto dopo il furto della Range Rover parcheggiata di fronte alla tabaccheria, di proprietà di un abitante del posto, che i ladri avrebbero utilizzato per darsi alla fuga. L'automobile è stata rinvenuta venerdì mattina a Mondragone (Caserta) incidentata e con il motore fuso. Da dove proviene la banda? E quale sarà il suo prossimo obiettivo?
Su questo lavorano i carabinieri che stanno verificando in particolare i filmati ottenuti grazie al sistema d'allarme e di videosorveglianza del locale che, stando alle indiscrezioni, avrebbe ripreso i banditi a volto scoperto. Se così stanno le cose, i malviventi potrebbero avere le ore contate. E le scorribande della "gang dei tabacchi" potrebbero esaurirsi proprio nel paese di San Lorenzo.