Un albero che a causa del maltempo finisce su un'auto distruggendola. La storia ha inizio in una notte buia e tempestosa come nelle favole. I due protagonisti sono due cugini, vicini di casa. Più volte il proprietario della vettura aveva manifestato al cugino la preoccupazione per quelle piante a ridosso del muro di confine, ma l'uomo aveva sempre rimandato motivando la sua decisione con la mancanza di soldi per quell'intervento di manutenzione. La pioggia e il vento hanno abbattuto quell'albero e non si è distrutta solo una Fiat 600, ad andare in pezzi è stato il rapporto tra i due.

Alcuni giorni dopo, in piena notte, il proprietario della vettura ha preso la sua motosega e ha tagliato le dieci piante da frutta del cugino che costeggiavano il muro di cinta che separava le due proprietà. Immediatamente è scattata la corsa alle vie legali. Una guerra tra cugini che ha spaccato un'intera famiglia. Dopo diversi incontri, in cui ognuno manifestava le proprie ragioni, la luce della soluzione sembrava non solo lontana ma addirittura irraggiungibile. Solo grazie all'intervento delle mogli dei protagonisti della vicenda alla fine anche i legali sono giunti ad un accordo. Il proprietario dell'auto, distrutta dalla caduta dell'albero causata dal maltempo, da vittima involontaria era passato ad essere colpevole dell'abbattimento di ben dieci piante. Per evitare ripercussioni la lite si è conclusa con l'acquisto da parte del "boscaiolo" di un ulivo che il cugino pianterà lontano dal muro confinante.