La sicurezza percepita è al minimo storico a Cassino e nel Cassinate. Una sicurezza, va specificato, che poco ha a che vedere con i continui controlli e le costanti attività poste in essere dalle forze dell'ordine impegnate sul campo giorno e notte. Soprattutto contro i reati predatori. Come a dire che migliorano i dati del contrasto alla criminalità ma la comunità è sempre più spesso in allarme, meno tranquilla all'interno delle proprie abitazioni come pure in strada. I continui furti, in centro come nelle periferie, hanno fatto ulteriormente salire il livello d'allerta. E nel Cassinate una larga parte di cittadini ha pensato di ricorrere a spray al peperoncino e scacciacani. Da tenere in borsetta o nel comodino, col tappo rosso, ovviamente. Solo a scopo preventivo.

I dati

Dal febbraio del 2016 al febbraio del 2017 c'è stato un vero e proprio boom di vendite di spray antiaggressione nel nostro territorio. A confermarlo è Pasquale Durante, titolare della storica coltelleria della città martire. «L'aumento è almeno del 50% per quanto riguarda la richiesta di spray antiaggressione che rientrano nei limiti di legge. Parliamo cioè di quelle bombolette chepossono contenere al massimo 15 millilitri di sostanza. A comprarli sono soprattutto le ragazze, per la fascia che va dalle adolescenti alle universitarie. Oppure qualche genitore, ma i destinatari sono sempre i figli. Più rara, ma non esclusa, la richiesta dei pensionati» ha spiegato Durante. Il dato evidenzia un elemento fondamentale: anche a Cassino, lontana da ritmi e pericoli metropolitani, i ragazzi si sentono poco sicuri in strada. Forse, soprattutto le minorenni, temono aggressioni a scopo sessuale. E gli anziani, probabilmente, hanno timore di essere scippati.

Paura in casa

La sensazione di non essere più sicuri neppure all'interno delle proprie abitazioni diventa concreta quando anche le richieste di scacciacani (che non necessitano di porto d'armi) seguono gli stessi trend delle vendite degli spray. Anzi li superano. Dati che se analizzati per quanto concerne il loro significato sociale fanno riflettere e non poco. «Forse si tratta anche di più del 50% delle richieste in tal senso nell'ultimo anno. La maggior parte dei clienti cerca pistole per sparare colpi in aria se dovessero mai trovarsi faccia a faccia con i ladri» continua Durante che nella sua attività offre anche articoli militari che possono acquistare, però, solo professionisti del settore muniti di tesserino di appartenenza. A infiammare le paure, poi, ci pensa la rete.