Se n'è andato nel silenzio della notte. Così come era silenzioso e mite il suo animo e la sua persona. Don Carlomanno Grossi era nato il 18 maggio 1936 ed è diventato il professo il 10 ottobre del 1965. Una vita in abbazia, al servizio dei suoi "fratelli" e del prossimo, nello spirito della regola benedettina.

All'interno del monastero ha svolto diverse mansioni, soprattutto in cucina, ma non disdegnava alcun tipo di lavoro. Così è stato all'opera anche nel negozio e come portinaio di notte. L'annuncio della sua dipartita è stato dato dalla stessa comunità fondata da San Benedetto: "L'Abate Donato e la Comunità monastica di Montecassino annunciano che, nella Luce gioiosa dell'Ottava di Pasqua, il Signore Risorto ha introdotto nella Vita che non conosce tramonto il suo servo umile e fedele Don Carlomanno  Grossi. Lo raccomandiamo alle vostre preghiere di suffragio.

Le esequie avranno luogo domani alle 17 nella Basilica Cattedrale di Montecassino". Commozione anche in città dove i monaci sono amati e rispettati. In tanti lo conoscevano e apprezzavano le sue doti umani. Per molti era punto di riferimento. Silenzioso.