Arrivano le prime sanzioni dopo l'ordinanza emessa dal sindaco Carlo Maria D'Alessandro per regolamentare la movida e la vendita di bevande alcoliche nella città martire. E non solo per i locali. Le multe, infatti, hanno riguardato per la prima volta anche i clienti: tre quelli sanzionati per aver trasgredito all'ordinanza anti-movida molesta. Sabato sera le cose sembrano essere andate piuttosto bene, salvo per qualche "furbetto dei beat" che dopo la mezza- notte ha spento la musica per riaccendere l'impianto verso l'una.

Ma gli agenti del Commissariato guidati dal vice questore Alessandro Tocco non hanno lasciato scampo ai trasgressori del weekend. Questo sembra essere solo l'inizio di un nuovo percorso che non vuole lasciare scampo a chi non segue le regole e incentiva, seppur involontariamente, un atteggiamento violento e la trasgressione tra i giovani che frequentano le notti della città martire.

Atto vandalico al Comune

«Il gesto compiuto da anonimi a danno di una delle porte del palazzo comunale non ha giustificazioni. Un atto da condannare - ha aggiunto Carmelo Palombo - Una ragazzata o un gesto dettato dalla goliardia del branco che però è inaccettabile. Uscire e stare con gli amici non significa divertirsi arrecando danni alle proprietà private o pubbliche. Presto saranno installate altre telecamere nella piazza retrostante il Comune per la tutela dei cittadini di Cassino. La videosorveglianza è una scelta importante perché così l'intera area sarà controllata e è la lotta portata avanti dalle forze dell'ordine e dalla nostra amministrazione contro il crimine e le trasgressioni sarà intensificata.

La sinergia è alla base del successo. Per una città più sicura e protetta. Episodi come quello della scorsa sera e altri gesti simili non devono più verificarsi e noi come amministratori abbiamo il dovere e la responsabilità di impegnarci per offrire ai cittadini che rappresentiamo maggiore sicurezza» ha concluso Carmelo Palombo. I controlli continuano serrati, non solo nel fine settimana, ma ogni giorno. La movida e la violenza restano sotto la lente delle forze dell'ordine e degli amministratori.