Tre famiglie distrutte in meno di una notte. Non ci sono altre parole per raccontare la tragedia di Pasquetta in cui ha perso la vita Simone Frattini, il ventiseienne di Aquino morto sul colpo dopo lo schianto contro una quercia della Peugeot 106 su cui si trovava insieme ai suoi amici di sempre, quelli con cui era cresciuto e con cui stava facendo ritorno a casa. Alla guida dell'auto Gianmarco Di Sotto, ieri arrestato dai carabinieri per omicidio stradale, comma 2, e lesioni personali gravissime: in quel "comma 2"le aggravanti - la guida sotto effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti - che hanno reso la misura obbligatoria: il giovane di 21 anni, figlio di un carabiniere in pensione, rischia fino a dodici anni di reclusione. E ora resta in ospedale a Cassino (con una prognosi di 30 giorni), piantonato dai carabinieri, in attesa di essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
La ricostruzione
L'incidente in cui ha perso la vita Simone Frattini e in cui sono rimasti feriti in modo grave Gianmarco di 21 anni e Mirko S. di 23 - originario sempre di Aquino - è avvenuto poco dopo le 21 e 30, in zona Valli, ad Aquino. Dopo aver trascorso insieme la Pasquetta i giovani stavano facendo ritorno a casa quando l'auto su cui viaggiavano è uscita fuori strada, per cause ancora al vaglio dei carabinieri di Pontecorvo, finendo per impattare una quercia. La parte superiore della vettura è stata frantumata dalla violenza del colpo, come se l'a uto fosse improvvisamente implosa. Nell'abitacolo sono rimasti i tre ragazzi, incastrati. Per Simone non c'è stato nulla da fare. I vigili del fuoco, giunti immediatamente sul posto insieme agli uomini del maggiore Imbratta e del tenente De Lisa, hanno cercato di estrarre i corpi nel più breve tempo possibile: una corsa contro il tempo per i due ventenni apparsi subito in condizioni disperate. Poi il trasferimento all'Umberto I di Roma per Mirko, che resta in prognosi riservata: a preoccupare le ferite riportate al torace nel violentissimo impatto. Gianmarco è rimasto a Cassino, dove ieri mattina è scattata per lui l'arresto obbligatorio.
Nessuna autopsia
Per Simone non si è resa necessaria nessuna autopsia. La dottoressa D'Orefice, sostituto procuratore di Cassino, ha valutato attentamente la relazione del medico legale giunto intorno alle 23 di lunedì: evidente la causa del decesso, avvenuto per le ferite riportate nel tragico schianto. Nel pomeriggio di ieri ha quindi rilasciato il nulla osta. I funerali del ventiseienne si terranno oggi alle 16.30 nella basilica cattedrale di Aquino.