Agenti in borghese, richiami verbali e multe salate. La prova "numero uno" della movida di Cassino, dopo l'ordinanza sui divieti legati alla musica alta e alla somministrazione di alcolici, è stata superata. La maggior parte di bar e locali ha rispettato le nuove regole di mezzanotte ma non tutti si sono adeguati. In particolare, c'è stato chi ha riacceso la musica nel cuore della notte e continuato a vendere birra in bottiglia o alcolici nei bicchieri di vetro. Il popolo della notte si è spostato in quell'area della piazza ma anche gli agenti in borghese hanno fatto lo stesso. E così è fioccata la prima multa pesantissima. Ora, come recita l'ordinanza, in caso di reiterazione ci sarà la chiusura temporanea del locale. Richiamo verbale per un altro bar che aveva provato a rialzare il volume della musica ma subito si è adeguato. Il sindaco D'Alessandro, stamattina, ha voluto ringraziare i commercianti "che hanno mostrato piena collaborazione", mentre promette guardia alta per gli episodi di trasgressione