Divieti di "Cenerentola" per la movida molesta. Limitazioni di mezzanotte su musica assordante e somministrazione di alcolici per «contrastare il degrado urbano». Con questo spirito il sindaco ha emesso l'ordinanza che, nelle intenzioni, dovrà riportare maggiore serenità in centro - troppo spesso teatro di schiamazzi e risse notturne - e favorire la rinascita di un divertimento sano e responsabile, lontano dagli eccessi.

Ieri mattina, dapprima ha incontrato il vice questore Tocco e il dirigente della polizia Pittiglio per un confronto su quei"divieti" che, soprattutto, le forze dell'ordine dovranno contribuire ad applicare. Poi ha voluto vedere i commercianti allarmati da un provvedimento che potrebbe sgonfiare le ricche entrate dei weekend. Tra un incontro e l'altro, ha anche avuto modo di iniziare a pensare alla "soluzione delle soluzioni". E cioè, un doppio turno notturno per i vigili urbani in grado di girare per il centro.

Archiviato il bilancio, infatti, si ragionerà proprio su questo. «Stiamo valutando - ha detto D'Alessandro - oltre alla mobilità per quattro vigili e, con l'ok della commissione Finanza del ministero dell'Interno, alla reintroduzione dei sette stagionali, anche il doppio turno notturno per la polizia municipale. Faremo al più presto un incontro con i sindacati per verificare la questione contrattuale e la rivisitazione del regolamento, nonché per stabilire la modalità della turnazione serale per il venerdì e per il sabato, e con il segretario e il dirigente della ragioneria per la copertura finanziaria e le questioni amministrative.

Intesa con gli esercenti

Intanto. ieri pomeriggio oltre una ventina di titolari di attività hanno incontrato il sindaco, il presidente del consiglio comunale, Dino Secondino, l'assessore alle Politiche Sociali, Benedetto Leone, l'assessore all'Ambiente, Dana Tauwinkelowa, e i consiglieri comunali, Francesca Calvani, Gianrico Langiano, Rosario Franchitto. Insieme hanno discusso dell'ordinanza "Misure a tutela dell'area "Centro Città", volta a contrastare il degrado urbano e a tutela delle esigenze di sicurezza urbana e di salute pubblica. Ampio il confronto tra le parti, insieme alla volontà di condividere un percorso sinergico per il miglioramento della qualità della vita di Cassino. Insieme hanno sottoscritto alcuni punti di lavoro su cui fondare un impegno reciproco. In primis, un periodo di sperimentazione dell'ordinanza (quindici giorni) mentre l'amministrazione si impegna, recependo le istanze degli esercenti, a istituire un tavolo di confronto, anche con i rappresentanti delle forze dell'or - dine, per le azioni di controllo conseguenti.

La stessa compagine al governo della città ha promesso di rivedere, qualora si riscontrassero forti criticità nel periodo di sperimentazione, alcuni aspetti dell'ordinanza al fine di migliorare le misure del provvedimento in vista del periodo estivo. «È stato un incontro costruttivo - ha detto il sindaco, Carlo Maria D'Alessandro - in cui abbiamo spiegato dettagliatamente il senso dell'ordinanza che, di certo, non vuole penalizzare le attività commerciali e tanto meno i giovani che hanno diritto alle tanto agognate ore di svago. Stiamo instaurando un rapporto di collaborazione che non c'è mai stato tra esercenti e istituzioni per riuscire a migliorare la qualità della vita di Cassino. L'ordinanza può rappresentare, veramente, l'inizio di un percorso volto a far rispettare le regole e a permettere a tutti di vivere serenamente il centro urbano».