Si è chinato su ognuno di loro, ha versato l'acqua e poi, imitando il gesto di Gesù, ha asciugato i piedi dei malati. Grande commozione all'ospedale Santa Scolastica di Cassino dove don Mario ha celebrato le funzioni del Giovedì Santo. La messa in Coena Domini e le parole pronunciate da pulpito hanno commosso i presenti, pazienti dell'ospedale, i loro parenti e il personale sanitario. Un momento di profonda immedesimazione con il "mistero" pasquale e un richiamo alla serietà della vita e alla "semina" di ciascuno, a quel bene che si può e si deve diffondere senza paura. La lettura del "testamento" di una donna malata, poi deceduta, ha attirato l'attenzione anche dei più distratti. Una donna ha scritto a mano una lettera alle sue figlie in cui raccomanda: "Abbiate un cuore grande per chi è sfortunato, nella vita vedrete intorno a voi persone moralmente e fisicamente sofferenti; sappiate donare loro un sorriso e una parola di conforto; sappiate ringraziare Dio per le gioie che vi concederà nella vita; non chiudetevi mai nell'egoismo, perché non sarete benedetti dal Signore; non fare soffrire la vostra famiglia, cercate di amarla tanto secondo il cuore di Dio. Vi ringrazio per quanto mi avete dato di buono nella vita terrena".

Celebrazioni in tutte le chiese del centro urbano. Poco fa, don Salvatore ha officialo la funzione del Giovedì Santo alla chiesa madre: tantissimi i ragazzi presenti.

Foto Alberto Ceccon