Lo scherzo per il primo aprile questa volta è davvero riuscito. Ma è costato molto ai quattro giovani stranieri, protagonisti della bravata, che si sono meritati una bella denuncia per procurato allarme. I quattro, poco dopo le 12.30 di ieri, all'interno di un affollato centro commerciale, hanno forse pensato di poter diventa- re famosi come quei tre fratelli musulmani che ormai hanno raggiunto un nuovo record di visualizzazioni nelle folli imprese - per fortuna soltanto goliardiche - che bypassando i confini dell'Australia hanno ipnotizzato il web. E spaventato tutti.

I fatti

Secondo una primissima ricostruzione dei fatti i quattro giovani stranieri, nella tarda mattinata di ieri, avrebbero chiesto ad un esercente di poter lasciare i loro zaini per terra. Una richiesta anomala, che ha fatto subito scattare l'allarme. E un comprensibile diniego. Per tutta risposta i giovani avrebbero quindi lanciato i loro zaini, simulando un attacco in piena regola, come già raccontato dalle imprese dei tre fratelli che si vestono da musulmani e lanciano zaini fingendo che siano carichi di esplosivo. Un'azione che, in un momento delicato come questo, non poteva di certo passare inosservata. Molti negozianti hanno repentinamente deciso di abbassare le saracinesche, fuggendo a gambe levate in un parapiglia generale, tra mamme e papà che trascinavano fuori i loro figli alla velocità della luce. A intervenire con prontezza sono stati gli uomini del Commissariato di Cassino, coordinati dal dottor Alessandro Tocco. Agli agenti, effettuato un primo riscontro (e scongiurato il pericolo) non è rimasto altro che portare i quattro burloni in Commissariato per i controlli del caso. Identificati, per loro è scattata una denuncia per procurato allarme.