Una lettera struggente, piena d'amore. Quello che una sorella può provare per un fratello. O che un genitore può provare per un figlio: un sentimento unico, viscerale. Che non conosce nè cede a compromessi, di alcun genere. Le sorelle di Cristian Evangelista, il giovane che ha perso la vita mercoledì pomeriggio sulla Cassino - Formia a bordo della sua Mini Cooper hanno dedicato all'amato fratello parole dolcissime. " Ragazzo Sei la nostra primavera.... I papaveri prenderanno il loro posto tra i campi di grano..... Le rondini porteranno messaggi da paesi lontani... Gli alberi di mandorle fioriranno... E tu, ragazzo mio, ti metterei seduto sotto l'ombra del grande albero di noci in fiore ad aspettare il ritorno di ogni primavere": un senso di eternità, quello espresso da Leuca e Marica, che hanno usato parole tanto profonde da toccare ogni cuore.
"Non sono pronta a coniugare tutto al passato... Io non ti ho dato il permesso di prendere e andare così... Perché vorrei ancora baciarti, abbracciati, rimproverarti, sgridarti... Vorrei ancora preparati il caffè del mattino... E il pranzo di domenica" scrivono ancora, raccontando un dolore privatissimo che diventa improvvisamente universale: il dolore di chiunque abbia dovuto confrontarsi con la perdita di una persona cara, ancor più se venuta a mancare improvvisamente.

Tutta la comunità di Pignataro Interamna è sotto choc. Oggi è stato il giorno del dolore e delle polemiche. Nessuno riesce ancora a credere che Cristian non ci sia più e in molti tornano a polemizzare sull'assenza di un adeguato sistema di sicurezza su un tratto di strada già teatro di numerosi incidenti, alcuni dall'esito purtroppo mortale. Nel pomeriggio è stato ultimato l'esame esterno sulla salma del trentenne. Sabato alle 10, nella chiesa del Santissimo Salvatore a Pignataro, sono attesi i funerali.