Un truffatore seriale è finito nelle mani dei carabinieri grazie alla prontezza con cui una delle vittime ha chiamato il 112. In manette un trentaquattrenne di Napoli con la "passione" per le casalinghe del Cassinate.
Il giovane ha portato via circa 7.000 euro a una sessantacinquenne di Aquino a cui si sarebbe qualificato come suo nipote, un agente di polizia,  che aveva necessità di ricevere un pacco da 1.800. Alla consegna del pacco il corriere si è fatto dare altri 550 euro e monili in oro per 5.000 euro.
Poi ha contattato un'altra casalinga di 66 anni di Aquino spacciandosi prima come avvocato, poi come un carabiniere: entrambi le avevano chiesto 4.000 per suo figlio che aveva causato un incidente mortale. La casalinga, però, ha fiutato la truffa e ha chiamato i carabinieri. Subito dopo la consegna di soldi e monili i carabinieri di Aquino coordinati dal maresciallo Parrillo, insieme al Norm di Pontecorvo - agli ordini del maggiore Imbratta - hanno fatto scattare le manette ai polsi del napoletano. Nella sua disponibilità, però, solo una parte dei soldi della prima vittima. Dei monili in oro neppure l'ombra: solo la foto nello smartphone con cui subito dopo il colpo ha immortalato la refurtiva. Caccia ai complici.