Un gesto eclatante di protesta ha fatto seguito ai primi sequestri di banchi di frutta questa mattina. Il titolare di una delle attività si è gettato addosso della benzina per darsi fuoco. Ma è stato prontamente bloccato. Un altro ha accusato un malore e si è rifiutato di uscire dall'attività. La strada è rimasta chiusa a lungo con un cordone di forze dell'ordine. Dai primi riscontri l'attività pare sia regolare in quanto il proprietario è un affittuario dell'Ater. L'operazione è ancora in corso.