Un altro storico "pezzo" del commercio nel centro storico di Alatri scompare. Alcuni giorni fa, infatti, la rivendita di generi alimentari di Vittorio Cardinali, posta all'inizio di Corso Re Umberto I, ha abbassato per sempre la propria saracinesca. Per tanti decenni il negozio – la classica bottega sotto casa – è stato un punto di riferimento per i residenti della zona e ha resistito in tutti questi lunghi anni di crisi, mentre altri chiudevano i battenti sopraffatti dagli eventi. Adesso, la meritata pensione per i proprietari: in luogo del vecchio esercizio commerciale, sorgerà tutt'altra attività.

La chiusura rappresenta anche un segno dei tempi, già cambiati da molto in effetti: il mutamento dei costumi, delle abitudini dei clienti, una concorrenza sempre più aggressiva ha comportato il lento ma inesorabile "tramonto" dei piccoli negozi di alimentari, dove magari non si trovava di tutto, ma nei quali si respirava un'atmosfera amichevole, quasi familiare. Così, lontana e irriproducibile è oggi l'immagine del centro storico alatrense disseminato di piccole rivendite al dettaglio che "animavano" le strade attorno a Piazza Santa Maria Maggiore come nel quartiere delle Piagge, per gli alatrensi luoghi di incontro oltre che di acquisto. Sempre nel centro, l'ultimo esercizio di generi alimentari a rimanere per ora aperto è quello di Gianni Mazzocchia, situato sempre lungo Corso Re Umberto I, nei pressi di Piazza Sant'Anna. Quando chiuderà anche questa bottega, una sorta di ultimo "presidio", un'intera stagione commerciale sarà di fatto conclusa.