Verrà di persona nell'ateneo di Cassino, subito dopo le festività pasquali. Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli non ha preso affatto sotto gamba quello che sta accadendo nell'Università della città martire e così ieri ha comunicato al rettore Betta che presto sarà al Campus Folcara.

La decisione è maturata dopo un'ora di colloquio - dalle 18:30 alle 19:30 circa di ieri pomeriggio - nel corso del quale il rettore Giovanni Betta ha illustrato analiticamente quello che è accaduto nelle casse dell'ateneo al ministro Fedeli. La titolare del Dicastero, insieme al direttore generale Mancini, ha preso appunti. Su quello che è stato e su quello che sarà. Ha infatti promosso a pieni voti il piano di rientro che sta mettendo appunto il rettore Betta con il suo direttore generale Capparelli, a partire dalla commissione individuata e che a breve si insedierà e che avrà il compito di andare a vedere dove si annidano i maggiori sprechi per poter razionalizzare le risorse ed eventualmente procedere a fare dei tagli.

«Certo non ci ha dato un premio per il fatto che qualcuno negli anni ha deciso di non pagare i contributi e che ha provocato un ammanco di circa 30 milioni - spiega tra il serio e il faceto Betta - ma il fatto che il nostro controllore non abbia un atteggiamento di tipo punitivo ma al contrario ci ha mostrato la massima disponibilità, non è cosa da poco. Sono molto soddisfatto di come è andato l'incontro: il fatto che il ministro abbia deciso di venire di persona a Cassino è un ulteriore segnale di sensibilità e attenzione verso questa istituzione».

La titolare del Dicastero ha dato anche disponibilità sulla parte di cassa e fabbisogno e ha condiviso i passi che la governance sta compiendo per provare a risalire la china, e ciò senz'altro dà manforte al Magnifico in vista anche del mutuo che necessaria- mente l'ateneo dovrà accendere. Infine anche una discussione a più ampio raggio sulla condizione dei laureati e sulle prospettive offerte dal territorio.