Erano da poco trascorse le 20 quando in via Vittorio Emanuele, nel centro di Atina Superiore, si è scatenato un vero inferno di fuoco. Il rogo è divampato nella pizzeria "Farina Madre" dove erano presenti per una cena in allegria 5/6 clienti. Mentre la serata scorreva via tranquilla, il proprietario, residente ad Atina, ha avvertito un fortissimo odore di gas. Allarmato, si è recato nel retro della pizzeria, dove dentro un locale c'erano alcune bombole di gas. 

L'uomo ha immediatamente intuito il pericolo, ha capito che era in atto una fuga di gas e che quelle bombole sarebbero potute esplodere da un momento all'altro. Quindi, si è precipitato nella pizzeria ed ha urlato ai clienti di uscire immediatamente, cosa che ha fatto anche lui. Pochi attimi ed una bombola è esplosa provocando un fortissimo boato avvertito in tutto il paese, che ha gettato nel panico i presenti facendo anche temere il peggio. 

Fortunatamente, proprio grazie alla prontezza di riflessi del titolare dell'attività, nessuno ha riportato ferite e l'episodio si è concluso con un grandissimo spavento per proprietario e clienti. Danni ingenti, invece, sono stati purtroppo riportati dalla pizzeria, letteralmente divorata dalle fiamme e con molti "pezzi", specie le vetrate, che sono stati ritrovati a diverse decine di metri dal luogo dell'esplosione. Locale che, per somma sfortuna del titolare, dopo essere stato rilevato da un precedente gestore, era stato inaugurato una settimana fa. 

Sul posto, subito dopo l'allarme, si sono immediatamente portate diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno impiegato più di mezz'ora per avere ragione dell'incendio. Come detto, però, nonostante l'impegno dei vigili la struttura ha riportato danni notevolissimi. Indagini sono ora in corso per cercare di capire l'origine dell'esplosione, anche se probabilmente potrebbe essere stata causata dal malfunzionamento della bombola di gas.