Un giorno decisivo per il futuro dell'Ateneo di Cassino. In serata, alle ore 19, il rettore dell'Unicas Giovanni Betta incontrerà il ministro dell'Istruzione e dell'Università Valeria Fedeli. Il punto all'ordine del giorno, neanche a dirlo, è il maxi buco che si è venuto a crea- re nelle casse dell'ateneo a causa dei contributi previdenziali non versati nel periodo 2011-2014, quando era rettore Ciro Attaianese.

Nella giornata di ieri il rettore Betta ha informato sul tema anche il senato accademico e ha evidenziato che, necessariamente, ci saranno dei tagli da fare: a tal proposito si insedierà una commissione ad hoc per individuare le spese da razionalizzare e, eventualmente, eliminare. A proposito dei contributi mancanti anche negli anni antecedenti al 2011, il rettore ha comunicato che «gli anni mancanti sono solo quelli evidenziati e che, ulteriori anomalie, sono da imputarsi al passaggio Inpdap-Inps, alla lentezza nell'aggiornamento delle singole situazioni nel passaggio dal cartaceo all'elettronico e, in alcuni casi, anche ad errori riscontrabili in alcuni codici fiscali».

Betta ha altresì ribadito l'incontro odierno con il ministro Fedeli, per delineare una linea strategica che porti alla risoluzione del problema e per l'accensione del mutuo che consentirà di pagare il debito pregresso. Ha in ultimo annunciato che, a breve, formalizzerà una commissione che vada ad esaminare il bilancio al fine di predisporre i relativi tagli. Il Rettore ha ancora una volta ribadito che terrà informati tutti noi sullo stato dei fatti. I sindacati e le Rsu di Ateneo hanno inoltrato formale richiesta di convocazione urgente di contrattazione decentrata».