Tutto pronto a Cassino per l'approvazione del bilancio di previsione 2017. Se non arriveranno proroghe dal Ministero, entro il 31 marzo il documento contabile dovrà approdare in assise per l'approvazione. Nella giornata di ieri il previsionale è stato all'esame della giunta: il sindaco D'Alessandro e l'assessore Ulderico Schimperna stanno provando a mettere a punto il bilancio di previsione ma i conti sono precari: il primo cittadino ha affermato, sin dal suo insediamento, che il Comune si trova in uno stato di predissesto e che entro la fine del primo anno di consiliatura, ovvero per la fine di giugno, si potrebbe rendere necessario dichiarare il dissesto finanziario. A complicare il quadro sono anche le spese a cui l'amministrazione in carica deve far fronte, anche e soprattutto quelle ereditate dalla passata amministrazione. Secondo quanto trapela, difatti, nel corso di un anno la passata amministrazione ha speso solo di telefonia oltre centomila euro e spese pazze si registrano anche per le bollette dell'energia.

Ora l'amministrazione di centrodestra intende mettere fino a queste spese tagliando tutte le linee mobili che risultano ancora aperte. Non solo. Un'altra iniziativa che la squadra di D'Alessandro intende mettere in campo è la centralizzazione di tutti i servizi senza affidare - come fatto finora - le varie gare per i servizi di pulizia e di fotocopiatrice ai vari settori. Rimodulazioni potrebbero subire anche le tariffe della mensa: infatti, sono in previsione lettere ad hoc che l'amministrazione invierà alle famiglie. In ultimo si valuta l'ipotesi di vedere al rialzo la tassa sui rifiuti, ma un quadro completo si avrà solo nei prossimi giorni, prima che il bilancio approderà definitivamente in Consiglio comunale, non più tardi del 31 marzo.