La vicenda discriminatoria avvenuta qualche settimana fa nella media Aldo Moro, nei confronti di una studentessa che ha trovato nello zaino un foglio recante un insulto, ha scosso molto insegnanti e genitori. L'episodio è in via di risoluzione e nella scuola è tornata la calma. Tanto che ci si appresta a mettere la parola fine su un fatto spiacevole ma pur sempre frutto di immaturità e fragilità.

Intanto le dinamiche dell'episodio si sono delineate, facendo chiarezza su un accaduto pregno di significato. È stato appurato che la ragazzina non ha un'insegnante di sostegno a lei dedicato, bensì si tratta di una professoressa che per consuetudine aiuta tutti gli alunni e, in modo particolare, si occupa di una disabile, alla quale la ragazzina coinvolta nel caso siede spesso vicino. Resta poi l'incognita di chi ha scritto il biglietto, che non è stato stabilito se appartenga alla classe della giovane oppure no.

Sconosciuto è anche il sesso dell'autore del foglio, anche perché, come gli insegnanti hanno precisato, non c'è stata alcuna perizia calligrafica, che pure era stata presa in considerazione. Il caso, per fortuna, è isolato. Non ce n'erano stati altri in quella classe e, pertanto, non si prevedono provvedimenti di particolare entità.

Si esclude, quindi la sospensione, men che mai si pensa al cinque in condotta, come alcune voci avevano fatto credere. Appurati i particolari, rimane il dovere di far riflettere gli studenti su un'azione sicuramente deprecabile, cogliendo l'occasione per educare. La scuola media "Aldo Moro" non si è mai sottratta al compito di formare le nuove generazioni e da anni è in prima linea contro il bullismo. Lo testimoniano i premi che l'istituto ha conseguito in merito al tema, l'ultimo proprio quest'anno, ottenuto dalla classe I A nella sezione disegno, inerente al fenomeno della violenza sulle donne.

La scuola,tra l'altro,con l'obiettivo di rafforzare la prevenzione, sta già valutando la possibilità di coinvolgere la Questura di Frosinone nello svolgimento di corsi di educazione alla legalità. Appare evidente che, questa volta, da un episodio negativo si sta generando una grande opportunità, sulla scia di obiettivi molto nobili, come quello della difesa dei più deboli.