C'è tempo fino al 24 marzo per la presentazione delle istanze di ammissione per l'assegnazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Ferentino. Si tratta dei locali dove, stando alla denuncia presentata da una giovane, sarebbe avvenuta una violenza sessuale che vede rispondere dell'accusa sette rom, tutti arrestati e tuttora in carcere. Con un primo avviso era stata fissata la scadenza a febbraio, ma a seguito di un sopralluogo è emersa un'incongruenza tra la consistenza degli immobili riportata in catasto (4 edifici) e la situazione reale dei luoghi dalla quale si evidenzia la presenza di 3 strutture, di cui 2 con caratteristiche abitative e un immobile con caratteristiche pertinenziali. Gli immobili per i quali potranno essere presentate proposte progettuali sono due, rappresentati nell'elaborato come Immobile 1 (dimensioni di circa 260 mq) e Immobile 2 (dimensioni di circa 215 mq).
Possono avanzare istanza di concessione i soggetti appartenenti alle seguenti categorie: comunità anche giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale, operatori dell'agricoltura sociale.
Gli interessati dovranno far pervenire un plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, all'indirizzo Comune di Ferentino (Fr), Ufficio protocollo generale, piazza Matteotti 17, 03013 Ferentino. Il plico può essere trasmesso anche per raccomandata con avviso di ricevimento a mezzo di servizio postale, mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, recapitato a mano all'ufficio protocollo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e anche il giovedì dalle 15 alle 18.