Il presidente del Parlamento europeo, on. Antonio Tajani, si è recato in visita istituzionale al Comune di Frosinone. Presenti il sindaco, Nicola Ottaviani, la giunta e i consiglieri di maggioranza e minoranza, oltre a numerosi rappresentanti delle categorie produttive e della cittadinanza. "L'onorevole Tajani è qui, oggi, non solo per rappresentare l'altissima istituzione che presiede, ma anche per rinnovare il fortissimo legame con la nostra provincia e per dare voce a quella "ciociarità" che ci contraddistingue - ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - La storia politica di Tajani ci insegna che si possono raggiungere traguardi importanti, rappresentando il proprio territorio ai massimi livelli, senza coltivare la polemica fine a sé stessa, ma portando avanti la moderazione e l'equilibrio nel governo degli enti pubblici. L'Europa deve essere, per tutti noi cittadini italiani, un volano di sviluppo soprattutto per i giovani, una entità non solo economica ma anche politica, altrimenti si rischierebbe di alimentare le idee di quanti ritengono, spesso non a torto, che a Bruxelles e a Strasburgo prevalgano solo le logiche delle banche e dei grandi gruppi finanziari. Il prestigioso incarico ricoperto da Antonio dimostra come, costruendo e rimboccandosi le maniche senza cedere ai clamori, gli italiani siano in grado di portare, a livello sovranazionale, la sintesi migliore del proprio Paese. Oggi inauguriamo con lui lo sportello Europa, che costituirà un supporto operativo, non solo in ambito comunale, e per gli enti e le imprese che intendano accedere al circuito di fondi europei, in modo sistematico e costruendo reti alternative a quelle che portano beneficio sempre ai soliti noti".

Il sindaco Ottaviani ha, poi, messo in risalto le difficoltà vissute quotidianamente da operatori commerciali e imprese italiane, oltre che dagli stessi Comuni, nel rapportarsi con una legislazione in materia di appalti, desueta, che spesso risulta da ostacolo rispetto al cronoprogramma fissato nei bandi, entro il quale aggiudicare le gare ed eseguire i lavori: basta un ricorso al Tar di due cartelle per bloccare opere e infrastrutture finanziabili. "Complimenti per il modo con cui stai amministrando la città di Frosinone – ha detto il presidente del Parlamento europeo, on. Tajani, rivolgendosi al sindaco – Il capoluogo, con te, ha compiuto grandi passi in avanti, dando risposte di qualità nei servizi e nelle infrastrutture a favore dei cittadini. La mia presenza dimostra l'attenzione da parte delle istituzioni comunitarie nei confronti degli enti locali. Con lo sportello Europa che inauguriamo oggi, si creerà una rete di interconnessione tra amministrazione, imprese e università.

È necessario adottare una strategia ben precisa a sostegno dell'economia reale – ha proseguito l'on. Tajani – dobbiamo lavorare per favorire le imprese con una moderna politica industriale e con la riduzione della pressione fiscale; per uscire dalla crisi, non è sufficiente mettere a posto i conti pubblici, ma bisogna creare una classe dirigente all'altezza del proprio ruolo". Diverse le domande dal pubblico, da Giovanni Turriziani (Unindustria), Alessandro Casinelli (Federlazio), Maurizio Federico e Achille Pagliuca (Aci), la dirigente scolastica prof.ssa Patrizia Carfagna, Fiorino Tolassi (Confesercenti), Paolo Perinelli (Confagricoltura). È stato poi inaugurato lo sportello, ubicato negli uffici del settore finanze, in piazza VI dicembre, con gli assessori Enrico Straccamore e Riccardo Mastrangeli, e i dirigenti e funzionari comunali Claudio Carbone, Valeria Nichilò, Sandra Pantanella, Andrea Manchi, Luca Faticanti, Benito Caringi.