Tempi duri per i truffatori. Dopo le nove denunce effettuate ad Acuto da parte dei carabinieri della locale Stazione, con una banda che riusciva ad ottenere finanziamenti dalle banche con documentazione falsa, ancora un caso scoperto dai carabinieri della Compagnia di Anagni diretta dal capitano Camillo Giovanni Meo.
La vicenda
Questa volta il fatto si è verificato a pochi chilometri di distanza da Acuto, a Paliano, con la vittima di 63 anni entrata nel mirino in questa circostanza di un truffatore informatico di 27 anni. Il giovane originario di Livorno grazie alle capacità informatiche era riuscito ad impossessarsi delle credenziali bancarie del 63enne di Paliano. Ottenute queste era riuscito ad impossessarsi di 650 euro che poi ha accreditato su una sua "carta postpay". La vittima facendo un normale controllo del suo conto ha notato il prelievo, per certi versi inspiegabile, e dopo aver fatto tutte le verifiche del caso, ha intuito che qualcosa non girava per il verso giusto. Ha deciso così di rivolgersi ai carabinieri della Stazione diretta dal maresciallo Belloni. Questi presa la denuncia ha avviato, insieme ai suoi uomini, una attenta indagine. Da questa è emersa facendo tutti i dovuti controlli bancari e verifiche incrociate, anche con l'ausilio di mezzi informatici, che il 63enne era stato truffato. Sono così i militari riusciti ad individuare il responsabile, un 27enne residente a Livorno (già gravato da vicende penali in materia di stupefacenti, truffa e frode informatica) poiché ritenuto responsabile del commesso reato di "truffa". L'indagine ha appurato raccogliendo univoci e coincidenti elementi di colpevolezza, che il 27enne con destrezza e mediante l'ausilio di un software, riusciva ad impossessarsi delle credenziali bancarie dell'uomo di Paliano, impossessandosi successivamente della somma di euro 650,00 risultata poi accreditata sulla "carta postpay" in uso al truffatore. È stato così scoperto ed ora dovrà rispondere delle accuse davanti all'autorità giudiziaria. Si chiude così un'altra storia di truffe, e anche in questa circostanza nel migliore dei modi. Mai comunque abbassare la guardia!