Avevano escogitato un sistema per truffare istituti di credito e ottenere dei finanziamenti presentando documentazione falsa. Ma non sono sfuggiti ai carabinieri della compagnia di Anagni diretta dal capitano Camillo Giovanni Meo e dei militari della Stazione di Acuto comandati dal maresciallo Luca Sarra. Al termine della non facile e complessa indagine nove le persone denunciate.
L'indagine
Questa era nata oltre un anno fa quando a seguito di controlli incrociati tra una banca del posto e uffici comunali, i carabinieri informati dell'accaduto, avevano, dopo una immediata indagine, denunciato una 45enne della provincia romana per "truffa ed uso di atti falsi". La donna aveva tentato di ottenere dei finanziamenti presentando documentazione falsa. I carabinieri non si sono fermati all'episodio singolo, e da questo fatto è così partita l'inchiesta che nel giro di poco più di dodici mesi ha portato a scoprire un vero e proprio sistema. Tanto che sono state denunciate 9 persone responsabili a vario titolo di "truffa in concorso, falso materiale commesso dal privato in relazione alla falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale". Acquisiti univoci e coincidenti elementi di colpevolezza nei confronti di queste persone. Il gruppo aveva compiti diversi, una parte otteneva finanziamenti con la truffa e poi o una volta avuti effettuava il giorno stesso dei bonifici ai complici. Il gruppo perseguiva lo stesso disegno criminoso, in tempi diversi, con artifici e raggiri. Predisponevano delle buste paghe false rilasciate da una società in loro favore, con false certificazioni sul loro stato patrimoniale e lavorativo. E questa strategia ha dato dei frutti tanto che sono riusciti ad indurre in errore due filiali, una di Anagni e una della provincia di Latina, tanto che queste hanno rilasciato in loro favore finanziamenti, senza averne diritto, per un totale di 91mila euro, riuscendo ad appropriarsi, prima che i conti venissero bloccati, della somma di 26mila euro. Ora le nove persone sono state denunciate, 6 donne e 3 uomini tra i 31 ed i 49 anni, tutti provenienti dalla provincia di Roma.