Ennesimo rincaro in arrivo per il costo delle sigarette. In vista della manovra correttiva che il Governo ha in programma per aprile, infatti, tra le ipotesi al vaglio per reperire fino a 200 milioni di euro e quindi, come al solito, per tappare l'ennesima falla, c'è anche un aggiustamento delle accise sui tabacchi.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, infatti, starebbe pensando ad un aumento dell'onere fiscale minimo - la cosiddetta "flat tax" oggi a 170,54 euro al kg - di 5 euro al chilogrammo.
Calcolatrice alla mano, al di là quindi delle politiche di prezzo delle aziende produttrici, l'aggravio potrebbe tradursi in un rincaro compreso tra i 10 e i 20 centesimi al pacchetto di sigarette. Tempi sempre più duri, quindi, per i fumatori. I quali, oltre ai crescenti divieti dei luoghi dove poter dar sfogo alla loro dipendenza e alle notizie sempre più drammatiche e precise sulla correlazione tra il fumo e tantissime malattie, su tutte le neoplasie e le patologie cardiovascolari, devono fare i conti anche con un costo del fatidico pacchetto di bionde sempre più caro.