Una vera e propria bufera di vento si è abbattuta sulla Ciociaria nel corso della notte e ancora nelle prime ore di questa mattina. La furia della natura non ha risparmiato alcun angolo del territorio provinciale, toccando tuttavia l'apice nella zona nord, nel Cassinate e nel Sorano. Molti cittadini sono stati svegliati dalle fortissime raffiche di vento e in tanti sono corsi ai ripari cercando di rafforzare le protezioni di porte e finestre o tentando di limitare i danni a giardini, spazi e pertinenze esterne.

Danni anche ai tabelloni stradali, ai segnali, alle insegne, agli alberi e a tutto ciò che è stato esposto alla bufera. Ad Atina un grosso albero è caduto nella notte sotto le sferzate del vento nell'area verde accanto alla scuola elementare a Ponte Melfa; un altro albero è venuto giù a Broccostella, lungo una strada, dove è stato necessario l'intervento della Protezione civile; a Sora, in pieno centro e in Corso Volsci, sono caduti numerosi vasi dell'arredo urbano. 

Ma scene simili si sono registrate, come detto, in tutto il territorio, battuto per ore da un vento fortissimo e gelido. E in tanti, soprattutto studenti, visto anche il concomitante sciopero nazionale, sono rimasti a casa, sotto le coperte.