Animali al pascolo nell'area dell'ex stabilimento Snia di Bosco Faito. A lanciare l'allarme è il Centro Studi Tolerus ha inoltrato una richiesta «al sindaco Caligiore - si legge testualmente dalla stessa - per adottare misure urgenti a tutela della salute dei cittadini al fine di evitare le attività di pascolo e coltivazione nella aree ceccanesi ricadenti all'interno del perimetro del Sin (Sito d'interesse nazionale, ndr) "Valle del Sacco" così come individuato dal Ministero dell'ambiente».
«Ci sono, infatti, due aziende agricole - segnala il presidente Pasquale Pesce - che fanno pascolare centinaia di capi di bestiame nei pressi dell'ex area industriale di Bosco Faito (Snia, ndr) e gli stessi, una volta macellati, finiscono sulle tavole dei cittadini. Abbiamo appreso dalla stampa che, dopo un esposto di un gruppo di cittadini, i tecnici della Asl e del comune hanno effettuato a febbraio un sopralluogo con il delegato all'ambiente Alessandro Savoni per verificare lo stato delle coperture in eternit delle numerose strutture. Purtroppo, però, non hanno notato la presenza degli animali in una zona che un tempo ospitava una polveriera (e poi uno stabili- mento chimico, ndr), quindi potenzialmente contaminata, e che non è stata ancora bonificata».
I maiali immortalati dagli attivisti del Centro Studi Tolerus non sono i soli a frequentare l'area della vecchia fabbrica, dove pascolerebbero tranquillamente anche vitelli e pecore in quantità sui terreni da bonificare. Intanto i volontari di Tolerus hanno «accolto positivamente la convocazione del tavolo tecnico ambientale per il prossimo 10 marzo chiedendo di poter partecipare», ma credono che «le istituzioni debbano iniziare ad assumersi le proprie responsabilità. E, viste altresì le diverse segnalazioni delle autorità di controllo, il sindaco deve provvedere a emanare immediatamente un idoneo provvedimento quale misura cautelare per vietare pascolo e coltivazione» lì dove suini e, a quanto pare anche bovini e ovini, hanno già acquisito un "superpotere": quello dell'invisibilità.