I finanzieri del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, in collaborazione con i colleghi della Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno smantellato un gruppo criminale dedito all'acquisizione  di dati sensibili e all'indebito utilizzo di sistemi di pagamento elettronici: carte di credito/debito e conti correnti on-line.  Dall'alba di questa mattina, quindi, i finanzieri ed i poliziotti stanno eseguendo, in provincia di Frosinone e Napoli,  dodici decreti di perquisizione emessi dalla Procura di Roma al termine di un'indagine durata circa 2 anni.

La lunga e complessa attività investigativa è iniziata nel 2015 e, grazie anche al determinante contributo dell'Inps e di Poste Italiane,  ha permesso alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di risalire ad un gruppo criminale che acquistava Voucher attraverso l'indebito utilizzo di carte di pagamento e conti correnti on-line di persone completamente ignare.

Le vittime, infatti, inserivano i dati delle loro carte di credito o del loro conto corrente su pagine web contraffatte da hacker specializzati. In particolare, i criminali acquisivano i dati sensibili attraverso la tecnica del "phishing" o dello "smishing", tramite l'invio di decine di migliaia sms in modo casuale "contenenti proposte lusinghiere", da servizi presenti in rete, come ad esempio buoni carburante, ricariche telefoniche., utilizzando loghi e marche di aziende ben note.

Una volta ottenuti i dati finanziari, facevano confluire le somme sottratte su portafogli elettronici intestati a finti "datori di lavoro". I wallet venivano poi utilizzati come veri e propri conti correnti per redistribuire le somme frodate a falsi "prestatori d'opera occasionali", tutti regolarmente registrati presso l'Inps e titolari della carta PostePay Inps attraverso la quale monetizzavano i proventi.