Un'altra mattinata di ordinaria follia ai Servizi Sociali del Comune. "Ordinaria" come le file allo sportello per chiedere sostegno, pagamento di bollette, assistenza. "Follia" come l'ennesima lite tra persone disagiate, dai nervi spesso tesi, dove la scintilla dell'ira può divampare in qualsiasi momento. Questo lo scenario nel quale, ieri mattina, si è svolta una vera e propria rissa, con ferite che vanno dalle piccole escoriazioni al volto alle lacerazioni più profonde nell'animo. Per tutti.

La ricostruzione

Davanti alle operatrici ci sono due persone. È metà mattinata. Una donna, accompagnata dal presunto compagno, sta chiedendo sostegno per l'acquisto di medicinali. Arriva alle spalle un altro soggetto che inizia a inveire e ad aggredire l'uomo. Per molti si tratta dell'ex e il "movente" potrebbe essere stato legato alla gelosia. Quello che si sa, per certo, è l'epilogo. I due si spostano nei corridoi e iniziano a picchiarsi.Calci e pugni, uniti a grida che attirano l'attenzione dei presenti. Arrivano l'assessore Benedetto Leone e il responsabile del settore Pasqualino Matera che, insieme ad altri dipendenti, si mettono tra i due e provano faticosamente a dividerli. Intanto, vengono chiamati i vigili urbani che accorrono e i carabinieri della compagnia di Cassino, immediatamente sul posto. L'assessore continua la sua opera di "pacificazione" e porta l'aggressore nella sua stanza per calmarlo. «È la solita situazione nella quale lavorano i servizi sociali - ha detto a caldo Benedetto Leone - mi dispiace per le assistenti sociali allo sportello che si trovano a contatto con le difficoltà quotidiane legate alla vita di queste persone. Questo testimonia ancora di più che abbiamo un forte bisogno del "colore", ed è questo il senso dei lavori che si stanno ultimando, ma anche del calore. Ma la strada che ci siamo prefissati è lunga. Non difficile ma lunga».