Settantanni e cinquanta interamente spesi per la politica, la sua passione da sempre e sempre nello stesso schieramento: la destra, una idea e un valore che non ha mai abbandonato. Battaglie comprese. Oreste Tofani, classe 1946, di Alatri, docente di storia e filosofia aderisce prima al Movimento Sociale Italiano con cui diventerà consigliere comunale ad Alatri, feudo democristiano, nel lontanissimo 1970, poi consigliere provinciale e regionale nel 1985. Successivamente aderirà ad Alleanza Nazionale e infine al Popolo delle Libertà, partiti con i quali diventerà prima deputato e poi senatore quattro volte. In più ha sempre avuto un ruolo primario nel sindacato, avendo come pallino la materia del lavoro con ampi riconoscimenti. Se ne è andato così, alle 21 di domenica sera  nella sua abitazione ad Alatri nel quartiere di Colleprata, in silenzio, circondato dall'affetto della sua famiglia. Persona riservata, elemento che ha sempre contraddistinto il suo percorso anche pubblico. Durante i comizi diventava però un vero trascinatore, aveva un' "ars oratoria" indiscutibile. Un pezzo di vita politica della città e della provincia se ne è così andato e questa mattina alle 11, nella Cattedrale San Paolo di Alatri, ci sarà l'estremo saluto, con la presenza dei suoi tanti amici e colleghi di tante battaglie.

Le reazioni

Tantissimi i commenti di cordoglio alla famiglia per la morte del senatore Tofani. «Personaggio di spicco della politica alatrense e nazionale, grazie a 4 legislature come deputato e senatore, oltre ad aver ricoperto la carica di consigliere regionale, provinciale e comunale», questo l'iniziale ricordo del sindaco Giuseppe Morini. «Si è adoperato per il progetto dei Contratti di quartiere, e negli ultimi tempi per il parcheggio di San Francesco che vedrà la luce. Verrà ricordato per quest'opera». Anche il Coordinamento di Forza Italia di Alatri lo ha voluto ricordare.
«Con la scomparsa del Senatore Tofani non se ne va solo un grande uomo, ma anche un grande politico che con devozione ed amore ha fortemente creduto e portato avanti le sue idee come dimostrano le numerose lotte nel sindacato e nella politica della destra ciociara, di cui è stato uno dei migliori e massimi rappresentanti. Il suo impegno nella cosa pubblica ed i tanti insegnamenti che ci ha lasciato non passeranno inosservati anzi ne faremo tesoro». Messaggi di cordoglio, poi, anche da esponenti regionali e provinciali. Mario Abbruzzese (Forza Italia). «Con Oreste Tofani se ne va un pezzo di storia della politica di questo territorio. Ricordo le sue battaglie e l'attenzione costante alle esigenze dei cittadini della provincia di Frosinone. Condoglianze». Il capogruppo di Forza Italia alla Provincia Gianluca Quadrini. «Il Senatore Tofani ha dato tantissimo al panorama sociale della nostra terra trasmettendo amore per la filosofia e la storia ai suoi allievi come insegnante, al quale ha affiancato l'attività di sindacalista e politico occupandosi dei temi del lavoro e della previdenza, arrivando a presiedere la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle morti bianche. È stato un esponente di spicco a livello provinciale, regionale e parlamentare». Infine, Marino Fardelli, consigliere regionale del Lazio (Pd). «Invio le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Oreste Tofani, uomo, sindacalista e politico che ha da sempre ricevuto grande apprezzamento da tutti noi, anche quando le idee politiche erano divergenti. Il suo stile, il suo modo di porsi e di dibattere lo hanno sempre posto tra i personaggi più stimati dai quali trarre un insegnamento». Questa mattina alle 11 l'addio.