Il sindaco Antonio Como ha chiesto alla Regione Lazio di esentare Amaseno «dall'applicazione - si legge dal testo della missiva - delle misure di blocco totale del traffico (domeniche ecologiche, ndr)» e annuncia «un'ordinanza in arrivo per attuare il Pio (approvato un mese fa, ndr), visto che un forte contenuto limitativo della libertà di circolazione dei cittadini appare sproporzionato rispetto al numero di veicoli circolanti in una piccola realtà come la nostra. Senza parlare dei danni economici derivanti dal fatto che la domenica si svolge il mercato settimanale». Inoltre, il primo cittadino vuole che «il territorio comunale non sia considerato nella distante Valle del Sacco, tra l'altro ormai associata ai livelli di inquinamento e con ovvie ricadute negative in termini di immagine del nostro paese e dei suoi prodotti, tra i quali la mozzarella di bufala, un'eccellenza regionale», bensì «nel contesto a sé stante della Valle dell'Amaseno. Ed è altrettanto irragionevole esser stati inseriti nella Classe 1 (tra i più inquinati, ndr) perché non abbiamo dati reali degli inquinanti e, secondo le previsione dell'Arpa Lazio, i valori di Pm10 sono sempre inferiori alle soglie d'allarme».

Da qui la richiesta di «una campagna di controllo attraverso centraline fisse», già invocata nella lettera inviata più di un mese fa al presidente Zingaretti e all'assessore all'ambiente Mauro Buschini anche per «prevedere una forma di contribuzione o di sgravio per l'adeguamento dei camini privati» oppure «agevolazioni tariffarie relativamente al costo del metano-gpl». Proprio perché il Pio amasenese stabilisce che gli impianti di riscaldamento a combustibili non gassosi debbano essere convertiti, eventualmente anche ad alimentazione elettrica. E fino al 31 marzo è vietato sforare il 63% di rendimento energetico di stufe e camini, i 20° negli edifici pubblici, residenziali e commerciali e i 18° nelle industrie nonché utilizzare legna e biomasse per alimentare impianti con potenza superiore ai 35 kw. Quanto alla circolazione veicolare, la Ztl (viale Umberto I, via Cavour, viale Auricola,viale Madonna delle Grazie e via Circonvallazione) è interdetta dal lunedì al venerdì (orari 9-13 e 16-19) agli autoveicoli a benzina Euro 1 e diesel Euro 2 e ai ciclomotori Euro 1.