Pensionato vittima di atti vandalici. Dietro il gesto vigliacco forse l'ombra della ritorsione. L'uomo aveva denunciato più volte, rivolgendosi alle forze dell'ordine, una movida selvaggia e senza regole. Venerdì mattina, poi, l'amara sorpresa: l'auto parcheggiata sotto casa colpita da ignoti che, dopo aver spaccato gli specchietti, hanno presi a calci gli sportelli laterali. Un pugno allo stomaco per il pensionato, ex dipendente del Tribunale di Cassino, a cui non è rimasto altro da fare che presentare una denuncia contro ignoti. Possibile, ma al momento resta solo un'ipotesi, che i due episodi siano direttamente collegati. Il pensionato - che abita in pieno centro, a Cassino, nel cuore della movida - in più occasioni ha sollevato polemiche su una movida selvaggia e senza alcun freno: musica ad altissimo volume, ben oltre l'orario consentito. E schiamazzi notturni di avventori pronti a discutere e urlare anche dopo la chiusura dei locali. Dopo l'ennesimo episodio, venerdì l'amara sorpresa. Non può, di certo, essere esclusa la possibilità che si tratti del gesto di qualche ragazzino ubriaco. Ma la corrispondenza temporale tra gli avvenimenti - tra loro non disgiunti - indirizza inevitabilmente lo sguardo in una direzione ben precisa. Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine.