C'è chi si finge un operaio di società di servizi, chi chiede soldi per presunte assicurazioni o ordinativi effettuati da familiari e c'è anche chi presenta fantomatiche bollette non pagate. Sono solo alcuni dei tanti casi di truffe messe a segno a Pontecorvo. Una escalation nell'ultimo periodo, con un incremento dei casi che hanno riguardato, però, sempre la stessa fascia di vittime: gli anziani.

Sono proprio le persone che rientrano nella categoria della terza età ad essere predilette dai truffatori che giocano sulla solitudine e sul buon cuore delle persone anziane. Per tentare di porre un freno a questi casi è stato organizzato nell'aula consiliare del Palazzo municipale il convegno "Occhio alle truffe".

«Questi casi stanno aumentando in modo esponenziale nel nostro territorio – ha affermato il sindaco Anselmo Rotondo - Pensavamo di esserne esenti e invece ci siamo confrontati spesso con casi di persone anziane che sono state raggirate. Ringraziamo ogni forza dell'ordine che indossa una divisa per il bene dei cittadini e sono contento che si sia instaurata questa forte collaborazione anche attraverso eventi come questo che sono molto importanti. Agli anziani, ma non solo, dico di stare attenti, cercate di evitare colloqui con sconosciuti, evitate che entrino in casa persone che si spacciano per operatori di società di servizio».

Presente anche il questore di Frosinone Filippo Santarelli che ha aggiunto: «La polizia ha organizzato ormai da tempo incontri con le persone che possono essere vittime di truffe. Le vittime spesso tendono a non denunciare perché si vergognano di essere state raggirate. Il mio invito è quello di tenere alta la guardia. Se si cade nel tranello non abbiate timore e rivolgetevi alle forze dell'ordine. Per noi sono particolarmente importanti le segnalazioni di chi subisce una truffa o un tentativo di truffa. Ci consente di proteggere e fare una opportuna opera di prevenzione. Noi ci siamo, aiutateci ad aiutarvi».