Disabile multato in viale Cesare Battisti. I parenti insorgono: «Se l'unico posto riservato era già occupato, dove altro doveva mettersi?». La legge è uguale per tutti, anche per i diversamente abili. Ma l'episodio che si è verificato l'altra mattina davanti l'ufficio postale fuori Porta San Nicola ha fortemente indignato i familiari della vittima.

La storia

«Mio fratello che ha un'invalidità del 100% è arrivato in paese accompagnato in auto dalla madre ottantenne. Doveva fare le analisi al consultorio ma l'unico posto per disabili era già occupato. Non essendoci spazio nemmeno in piazza Sant'Angelo, hanno lasciato l'auto in viale Cesare Battisti. Una sosta assolutamente temporanea se non fosse che dopo le analisi si è purtroppo sentito poco bene. Così, preoccupati della presenza di un agente di polizia locale che nel frattempo si era messo a multare le auto in sosta vietata, siamo tornati sul posto chiedendo al vigile di avere pazienza vista l'emergenza. Invece, qualche minuto più tardi, si sono ritrovati appesa al tergicristalli la multa per violazione all'articolo 157/8 del codice della strada. Il veicolo risultava fermo in sosta fuori dagli appositi spazi. Non si è mai vista una cosa del genere, tanto più che non c'era alcuna volontà di approfittarsi della situazione. Inoltre, è vero che anche l'auto del disabile in sosta vietata va multata ma solo nel caso in cui intralci pericolosamente la circolazione. L'auto non dava fastidio proprio a nessuno. Non vogliamo certo elemosinare soldi al Comune e pagheremo la multa. Almeno i disabili andrebbero rispettati e tutelati. Ma forse è più importante fare cassa».