Tre chili di hashish rinvenuti nell'auto. Finisce in manette anche un cassinate nella maxi operazione portata avanti dai carabinieri di Marano di Napoli. Due uomini residenti a Scauri e Minturno sono stati arrestati proprio a Marano di Napoli dai militari (Giuseppe Cannone, di 46 anni e Domenico Fimiani, di 34, detto il "romano") e insieme a loro anche Luca Pellegrini, ventenne incensurato di Aquino.

I tre sono stati trovati in possesso di tre chili di hashish, divisi in tre blocchi, ora sequestrati. Il blitz degli uomini della tenenza di Marano è scattato in via San Rocco, dove sono state intercettate una Fiat Panda e una Ford Fiesta, con a bordo i tre arrestati. I militari hanno proceduto a un controllo e hanno rinvenuto i tre chili di droga all'interno della Panda e nel corso della perquisizione hanno sequestrato anche circa mille euro in contanti, ritenuti probabile provento dell'attività di spaccio.

È probabile che l'utilizzo di due auto sia stato necessario perché la Ford Fiesta, forse, avrebbe dovuto precedere l'altra auto (la Panda guidata da Cannone) dove era custoditala droga, in modo da dare l'allarme nel caso di un eventuale posto di blocco. Ma i carabinieri sono arrivati prima del ritorno a casa dei tre. Probabilmente la sostanza stupefacente, acquistata in Campania, doveva essere spacciata sul mercato del basso Lazio.

Il viaggio con due macchine conferma come i tre uomini volessero approvvigionarsi dell'hashish da poter poi rivendere agli assuntori di Minturno e del Cassinate. L'operazione dei Carabinieri di Marano ha confermato come la rotta della droga sull'asse sud pontino-Campania sia ancora privilegiata dagli spacciatori. Come pure quella Cassinate-Campania. Direttrici di approvvigionamento che restano privilegiate per un mercato sempre più esigente.