Piste ciclabili, camminamenti pedonali, opere d'arte, un'arena per pubblici spettacoli, alberi, spazi di verde attrezzato. Il futuro parco che sorgerà al posto dello stadio "Comunale" sarà questo e non solo. Ieri mattina, a palazzo "Pietro Tiravanti", sede dell'Accademia di Belle Arti, si è svolto un primo vertice, durato più di due ore, nel quale si è entrati nella fase della progettazione esecutiva. Al- l'incontro hanno partecipato il sindaco Nicola Ottaviani, il direttore dell'Aba Luigi Fiorletta, il dirigente del settore urbanistica del Comune di Frosinone, architetto Elio Noce, i docenti Chiara Cibin e Ketty Di Tardo che hanno seguito gli allievi dell'Aba nelle proposte progettuali per il futuro parco. All'esito del vertice sono state stabilite le linee d'azione per il progetto esecutivo anche sulla base dei rilievi topografici e dei dati tecnici sulla zona prodotti dal Comune.

Il gruppo di lavoro, che sarà composto dall'architetto Noce, dalle docenti dell'Accademia e da un altro tecnico di fiducia dell'amministrazione comunale, entro trenta giorni dovrà completare il progetto esecutivo, che scaturirà dalla sintesi delle idee presentate dagli allievi, per poter, poi, procedere subito alla gara e all'appalto dei lavori, che entro il prossimo inverno potrebbero essere completati, considerato che la squadra di calcio non prima di giugno abbandonerà il "Comunale" per trasferirsi al "Benito Stirpe".

Ma come sarà il nuovo parco? Dal vertice di ieri sono emerse alcune idee molto interessanti. L'intera area sarà delimitata da una lunga pista ciclabile e da camminamenti pedonali. Saranno realizzate nuove alberature che andranno a costituire la cinta naturale del parco, mentre l'attuale terreno di gioco sarà mantenuto sostanzialmente inalterato: al centro saranno previste alcune decorazioni tra cui un grande leone rampante, storico simbolo del- la città, della provincia e della squadra di calcio, per mantenere, in qualche modo, intatta la memoria storica dei luoghi. Anche la tribunale centrale sarà rimodulata. Gli spalti saranno allungati fino al terreno e davanti sarà realizzata un'arena per pubblici spettacoli. Gli spazi sotto- stanti la tribuna (circa 700 mq) saranno rifunzionalizzati e il verso sarà ribaltato: non più verso il terreno di gioco, bensì alle sue spalle e, al posto dei due parcheggi retrostanti la tribuna coperta sarà allestita una piazza.

Due i punti ristoro previsti, e poi ancora un'area gioco per i più piccoli, mantenimento delle torri faro, panchine per riposo e ristoro. La pista ciclabile sarà collegata a quelle esistenti nella parte bassa per un lungo percorso fruibile dai cittadini e il parco del Matusa, di circa un ettaro, si integrerà con quello delle Fontanelle che sarà valorizzato.

Verrà riqualificato anche un vecchio stradello pedonale che collega, passando per la Mola Vecchia, il campo sportivo con la parte alta. Non saranno realizzate nuovi palazzi e i lavori saranno finanziati con i 500.000 euro che il Comune ha già messo da parte. All'interno del parco potrebbero trovare posto anche i "Saturnali" di Biondi grazie ad un accordo con la Galleria Nazionale d'Arte moderna di Roma.

Il project financing andato in soffitta

Il parco al posto dello stadio "Comunale" ha mandato in soffitta un project financing, voluto e sostenuto dalle giunte di centrosinistra che hanno governato la città fino al 2012, che prevedeva, nell'area del "Matusa", la realizzazione di 115.000 metri cubi di cemento armato di nuove costruzioni, con 450 appartamenti circa, un insediamento abitativo per 1.200 persone, qualche alberatura tra i palazzi, qualche posto auto e 1.300 metri quadrati riservati alla comunità. Dal 2012, con l'avvento della nuova amministrazione targata Nicola Ottaviani, il quadro è mutato e adesso Frosinone avrà un nuovo parco senza nuove costruzioni.